Brusson punta sul turismo delle miniere Inaugurata la nuova galleria nella montagna

Brusson punta sul turismo delle miniere Inaugurata la nuova galleria nella montagna
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Taglio del nastro alla Galleria 6 della Miniera di Chamousira a Brusson. La cerimonia inaugurale è avvenuta sabato scorso, 28 maggio, in occasione della 14esima Giornata nazionale delle miniere, all’ingresso del sito, alla presenza del presidente della Regione Erik Lavevaz, assessore ad interim all’Ambiente e ai Trasporti, del sindaco di Brusson Danilo Grivon, del suo predecessore e attuale consigliere regionale Giulio Grosjaques, dell’ex vicesindaco Diego Vuillermin, fautori del recupero della miniera nel giugno 2016, della geologa Ilaria Rossetti, direttrice della miniera, e del gestore Davide D’Acunto.

Ai 100 metri finora visitabili all’interno della miniera, se ne sono aggiunti altri 70 a un livello superiore. I lavori di recupero della Galleria 6 si inseriscono nel progetto “Mi.Mo. - Mines de Montagne. Sauvegarde et valorisation touristique du patrimoine minier de montagne”, finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia (Alcotra) 2014-2020, che ha destinato alla Valle d’Aosta 1,7 milioni di euro, di cui 140mila euro alla miniera.

«La finalità è far conoscere la valenza storica e socio-economica del sito, restituendolo al territorio. - ha commentato Erik Lavevaz - Le montagne sono state la porta d’ingresso per lo sfruttamento di queste miniere ad opera di società anche estere, che hanno portato benessere a tanti valdostani. Poi per anni sono rimaste dimenticate, sono rimaste solo delle ferite nella montagna. Tali progetti hanno un’importante valenza turistica e culturale. La nostra regione ha potenzialità enormi dal punto di vista minerario».

«In passato Chamousira è stata un’opportunità occupazionale e di reddito in un periodo di forte emigrazione dalla Valle d’Aosta, tra la fine dell’800 e l’inizio del 900. - ha aggiunto il sindaco Danilo Grivon - Prima una compagnia svizzera, poi una inglese hanno dato lavoro a circa 100 persone provenienti dai villaggi limitrofi. Nel 1908 i britannici hanno abbandonato l’attività, che è stata ripresa nel 1937 fino agli anni Cinquanta dalla famiglia Rivetti, ma con introiti minori. Dopo un utilizzo sporadico fino ai primi anni Ottanta, la miniera è stata dismessa. Oggi per Brusson rinasce con rinnovate potenzialità culturali e turistiche».

La miniera sarà visitabile da domani, domenica 5 giugno. Per le aperture si consiglia di consultare i siti www.mine-experience.com e www.chamousira.it, dove sarà possibile anche acquistare i biglietti per le visite Classic (esterno e galleria 7) e Adventure (galleria 6, passando rapidamente dalla 7).

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