Bruna Leoni, mercoledì Sarre ha festeggiato la sua centenaria
Bruna Leoni Pellissier di Sarre mercoledì scorso, 5 aprile, ha tagliato l’importante traguardo dei 100 anni.
«E’ stata una giornata speciale, - commenta la figlia Silvana Pellissier - mamma era emozionata ma soprattutto contenta per così tanto affetto e tanta vicinanza. Abbiamo festeggiato in casa, senza nessuna formalità. Per tutta la giornata, abbiamo ricevuto tante gradite visite a partire da quella del nostro sindaco Massimo Pepellin, accompagnato da Béatrice Jeanne-Marie Lao assessora comunale alle Politiche Sociali, che le hanno consegnato un bellissimo mazzo di fiori e una targa ricordo per poi continuare con i parenti e i tantissimi amici».
Una vita, quella di Bruna Leoni Pellissier intensa. «Mamma è di Felino in provincia di Parma - racconta la figlia - ultima rimasta di 4 sorelle e 1 fratello. Ha trascorso l'infanzia e la giovinezza nella cascina dei genitori per poi intraprendere il mestiere di sarta. Sempre a Parma ha conosciuto quello che sarebbe poi stato suo marito e mio papà Pietro Pellissier, classe 1917, che allora era in servizio sempre a Parma come poliziotto. Dopo il matrimonio si sono trasferiti qui in Valle d'Aosta, ma durante la guerra mio padre è stato parecchio lontano da casa, era paracadutista. Una volta concluso il conflitto e rientrato ad Aosta, lasciò la Polizia avendo trovato impiego presso lo stabilimento Cogne mentre mamma era casalinga».
Rimasta vedova nel 1987, Bruna Leoni ha portato avanti la gestione della famiglia e della casa assieme all’unica figlia Silvana, con il supporto e la vicinanza degli amici a cui Silvana vuole rivolgere un ringraziamento particolare: «Tengo davvero tanto a nome mio e di mia mamma a ringraziare tutti gli amici che nel momento del bisogno ci sono, specialmente in questi ultimi anni. Mi danno un grande aiuto nelle piccole come nelle grandi cose».