Bronzo Noemi Junod come Nadir Maguet
In attesa dell’individuale di oggi, sabato 4, dalle 9 e della staffetta mista di domani, domenica 5, dalle 12, ieri - venerdì - è stato il giorno di riposo per gli atleti partecipanti al Campionato del Mondo di sci alpinismo a Boi Taull nei Pirenei catalani, dopo il successo di giovedì 2 nella team race della coppia italiana e dell’Esercito formata da Matteo Eydallin e Robert Antonioli oro al traguardo in 1h56’28”, a precedere di 52” i francesi William Bon Mardion e Xavier Gachet, con bronzo a 3’52” per il valdostano Nadir Maguet insieme con il trentino Davide Magnini, con quarti tra le 24 formazioni arrivate al traguardo, ma staccati di 5’44, i transalpini Samuel Equy e Matheo Jacquemoud.
L’edizione iridata, nella sua seconda giornata, mercoledì 1 marzo, aveva già regalato alla Valle d’Aosta il bronzo di Noemi Junod, anche lei alpina, nel Vertical Under 20: gara tirata con oro per l’elvetica Thibe Deseyn in 29’30”, argento a 15” alla francese Louise Trincaz e terza appunto la Junod a 36”, con 11esima a 3’03” Clizia Vallet.
Proprio la Vallet del Corrado Gex aveva interpretato molto bene la sprint di martedì 28 febbraio, concludendo quarta nella seconda semifinale, superata ed esclusa per 3” dall’altra azzurra Erika Sanelli, poi quinta nella finale, aggiudicata alla cinese Yuzhen Lamu, mentre la Junod nella stessa semifinale era sesta a 5” dalla Vallet, con quindi rispettivamente la settima e la 11esima posizione.