Brissogne, colpo di scena in Consiglio comunale Il gruppo di minoranza lascia l’aula per protesta
Colpo di scena al Consiglio comunale di Brissogne di lunedì scorso, 28 marzo. La minoranza - formata dal capogruppo Dimitri Démé, da Barbara Guglielmino e da Roberto Mancuso - ha infatti abbandonato l’aula per protesta. «Il sindaco Bruno Ménabréaz, al momento della richiesta di presentazione di modifiche e integrazioni ad alcune deliberazioni prima della loro approvazione - così come peraltro previsto dal regolamento consiliare -, ha manifestato contrarietà a tale azione. - si legge in una nota in cui il gruppo “Brissogne-Brèissogne” spiega i motivi della decisione - Non pago, dopo il nostro puntuale richiamo al regolamento, il Sindaco comunicava la sospensione della seduta per permettere lo svolgimento di una riunione di maggioranza, invitando sia i consiglieri di minoranza sia il pubblico presente a uscire dall’aula consiliare. Una riunione di maggioranza svoltasi all’interno dell’aula consiliare e in presenza della segretaria comunale. Richiamati minoranza e pubblico in aula, tutte le proposte di modifica e integrazione venivano respinte. A seguire, Il Sindaco comunicava la non ammissibilità delle 2 interrogazioni a risposta immediata presentate dalla minoranza, in quanto a suo dire mancanti del requisito di rilevanza generale: se in merito al perché dei ritardi dell’Amministrazione comunale nell’invio delle certificazioni uniche 2022 ai consiglieri la rilevanza generale si poteva prestare a interpretazione, nella seconda interrogazione con oggetto l’adozione dello schema del Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza, la rilevanza generale era fuori discussione, in quanto la prevenzione della corruzione e della trasparenza negli enti pubblici sono temi che interessano l’opinione pubblica e la cittadinanza, e riguardano sia gli eletti sia gli elettori. Alla luce di tutto ciò, il gruppo consiliare “Brissogne- Brèissogne” ha ritenuto suo preciso dovere contestare il modus operandi della maggioranza abbandonando, in segno di protesta, i lavori consiliari».
«Per quanto riguarda i verbali della seduta precedente, siccome richieste di modifiche erano già state presentate diverse volte in passato, la segretaria Sara Salvadori si era detta disponibile a fornire un brogliaccio alla minoranza. - replica il sindaco Bruno Ménabréaz - La proposta non è stata accolta e quindi riteniamo che vada bene la trascrizione che viene effettuata. In merito alle interrogazioni, il regolamento parla chiaro: devono avere rilevanza generale ed essere connotate da urgenza e attualità e queste caratteristiche non si presentavano. Per quanto concerne il Piano contro la corruzione, si trattava di rilievi sulle tempistiche e non nel merito. Siamo pronti ad accettare le critiche di carattere politico-amministrativo però purtroppo il gruppo di minoranza continua ad andare avanti con attacchi personali, prima contro gli amministratori e adesso anche contro i dipendenti comunali».
I successivi punti all’ordine del giorno sono stati quindi analizzati dal solo gruppo di maggioranza. «Abbiamo approvato una modifica di variante non sostanziale al Piano regolatore che consentirà l’installazione all’autoporto di un impianto di distribuzione di carburante: non solo di benzina e gasolio ma pure di gnl - gas naturale liquefatto: sarà il primo di questo tipo in Valle d’Aosta. Si tratta di un’area adatta perché gli spazi sono molto ampi e non presentano quindi nessun problema di sicurezza. - spiega il sindaco Bruno Ménabréaz - E’ stato poi dato il via libera a una variazione al bilancio da 20mila euro per la messa in sicurezza di alcuni muri di sostegno lungo la strada che conduce all’abitato di Pallu du Milieu. Infine è stato dato il via libera alla convenzione con l’Unité Grand Combin per la richiesta di contributo statale per gli interventi di rigenerazione urbana. Per quanto ci riguarda, intendiamo intervenire sull’area verde di Les Iles installando pannelli fotovoltaici che permetteranno di far funzionare le pompe di irrigazione con risparmio di energia; inoltre vogliamo sistemare l’area intorno alla piscina e riqualificare il campo da basket realizzando anche 2 campetti da padel».
Proprio in merito all’area di Les Iles, la società che ha preso in gestione il campo da golf ha fatto valere il diritto di prelazione anche nel bando relativo al bar, al ristorante e alla piscina, di cui si occuperà nei prossimi 6 anni. «Per noi avere un unico gestore è la soluzione ideale. - conclude Bruno Ménabréaz - Stanno lavorando con impegno per aprire a giugno il campo da 9 buche e per effettuare in prospettiva ulteriori opere di miglioria».