Boudza-té a Charvensod torna con la quinta edizione e si apre anche alle persone residenti fuori dal Comune
Era il 2019 quando il Comune di Charvensod ebbe l’intuizione, insieme a Daniele Vallet, di credere in un progetto che promuovesse la mobilità sostenibile anche e soprattutto per gli spostamenti di tutti i giorni da casa al luogo di lavoro e viceversa. Il progetto Boudza-té è cresciuto e ha preso piede, venendo adottato anche da molti altri comuni valdostani, e ora torna per l’edizione 2023 a Charvensod con alcune novità. «Per la quinta edizione del progetto incentiveremo anche i lavoratori che, residenti in Valle d’Aosta, raggiungono Charvensod per lavoro. - spiega il sindaco Ronny Borbey - Vogliamo provare a rendere Charvensod ancora più verde favorendo l’utilizzo della bicicletta, dei mezzi pubblici, del “car sharing” (una postazione è già attiva a Pont-Suaz) per condividere l’utilizzo dell’auto e, per i più volenterosi, anche incentivando l’uso delle gambe e dei piedi come valida alternativa di trasporto con indubbi benefici anche per la salute». «Visto che viviamo in un tempo in cui i social sono, spesso, il ritrovo dei leoni da tastiera, che li usano come valvola di sfogo legata allo stress di una vita forse troppo sedentaria o vuota, proviamo invece a generare un circolo virtuoso utilizzandoli come strumento positivo di condivisione di buone pratiche: - prosegue Ronny Borbey - invitiamo quindi chi utilizza la mobilità alternativa a postare le foto dei suoi spostamenti con l’hashtag #boudzate, perché gli esempi positivi contribuiscono a crescere».
Le iscrizioni al progetto sono già aperte e lo rimarranno fino a venerdì 31 marzo, mentre Boudza-té sarà attivo da sabato 1° aprile a martedì 31 ottobre. In base alla tipologia di spostamento (bicicletta elettrica o muscolare, o a piedi) variano gli incentivi, che vanno da un minimo di 18 centesimi a un massimo di 25 centesimi per ogni chilometro percorso per recarsi a lavoro (o a scuola per gli studenti dai 14 anni in su) e per rientrare. Al termine del progetto, gli incentivi verranno convertiti in buoni acquisto da spendere nelle attività del territorio comunale che hanno aderito al progetto. Il regolamento e il modulo per la partecipazione sono disponibili sul sito internet del Comune.
«Siamo orgogliosi di essere stati i primi a credere in questo progetto, ora diventato, per molti, prassi quotidiana. - afferma il vicesindaco con delega all’ecosostenibilità Laurent Chuc - Proseguire a spostarsi in maniera alternativa e sostenibile, indipendentemente dall’incentivo, era l’obiettivo forse più grande e crediamo di averlo raggiunto».