Borgofranco esulta per la tappa del Giro d’Italia “Ricadute straordinarie per tutto il territorio”
Borgofranco d’Ivrea sarà sede di partenza della 13esima tappa del Giro d’Italia 2023 che si disputerà venerdì 19 maggio con arrivo a Crans Montana. Gli ultimi dubbi sono stati dissipati con la presentazione ufficiale che si è tenuta lunedì 17 ottobre al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano. Insieme alla Borgofranco d’Ivrea-Crans Montana, saranno altre 2 le tappe piemontesi: la Camaiore-Tortona di mercoledì 17 maggio e la Bra-Rivoli di giovedì 18. Si tratterà della prima tappa alpina e quindi tra le più ostiche, nei suoi 208 chilometri, 62 dei quali, da Borgofranco ad Aosta lungo la Statale 26, relativamente facili, poi l’ascesa del Gran San Bernardo, 34 chilometri in severa pendenza, a seguire 22 chilometri in discesa dalla Croix de Coeur e un centinaio di chilometri privi di pianura. Un tour de force che metterà a dura prova i ciclisti ma che sarà ovviamente una grandissima opportunità di promozione territoriale e turistica a 360 gradi per il territorio della Dora Baltea canavesana e per la Valle d’Aosta.
«Una spinta per lo sviluppo territoriale di vastissima portata e dalle ricadute esponenziali per quanto riguarda tutti i comparti vivi dell’Eporediese, dall’enogastronomia al turismo sostenibile. - commenta il sindaco Fausto Francisca - E non stiamo parlando solo del nostro Comune ma di tutti quelli del circondario, da Ivrea a Pont-Saint-Martin, cui è richiesta la massima concorrenza delle varie Pro Loco per una generale sinergia d’intenti, progetti ed iniziative. Borgofranco è solo il polo di riferimento territoriale ma tutti saranno chiamati a collaborare per valorizzare le proprie peculiarità e attrattive, dal momento che ogni ente e amministrazione comunale beneficerà grandemente di questo evento. L’attenzione mondiale garantirà una pesante ricaduta positiva sul nostro territorio quindi non potevamo certo agire da soli per veicolare tale opportunità, il coinvolgimento doveva essere generale».
Per il futuro sono quindi in cantiere diverse iniziative e progetti, nonché manifestazioni collaterali, comprendenti incontri, dibattiti sulla mobilità sostenibile e su cicloturismo, coinvolgimento delle scuole, valorizzazione dei prodotti enogastronomici locali e delle bellezze del territorio, sia storiche che architettoniche.
«Chiunque abbia idee sarà chiamato a esporle, mettendosi in gioco. - aggiunge il sindaco Fausto Francisca - La previsione è quella di un enorme riscontro in termini di promozione territoriale, anche a livello internazionale». A garanzia di questo la presenza di 200 giornalisti all’incontro di Milano per un numero simile di reti televisive che saranno collegate per il Giro. «Stiamo lavorando molto per il rilancio del Balmetti, del Parco dei Cinque Laghi e della Serra Morenica, per colmare un buco turistico tra Ivrea e la Valle d’Aosta che sarà opportunamente valorizzato dall’evento Giro d’Italia. - conclude Fausto Francisca - Ringraziamo la Regione Piemonte per averci proposto e sostenuto, garantendo una copertura del 50 per cento delle spese previste per le tappe piemontesi, nell’ottica di un grande ritorno futuro a vantaggio di tutto il territorio Canavesano».