Bonus in busta per medici e infermieri per evitare la fuga: stanziati 28 milioni
Ammonta rispettivamente a 800 e a 350 euro lordi al mese l'indennità che la Valle d'Aosta attiverà a favore di medici e infermieri per attrarli e farli rimanere in servizio sul territorio regionale, cercando in questo modo di ovviare alla grave carenza di personale sanitario. E' quanto si legge nella legge di stabilità regionale per il triennio 2022-2024 secondo cui «al personale della dirigenza medica e al personale infermieristico, titolari di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e piano con l'azienda Usl è attribuita, in via sperimentale per il triennio 2022/2024, un'indennità di attrattività regionale che integra, a far data dal 1° gennaio 2022, il trattamento economico». Per questa misura la Regione stanzierà 9,3 milioni per ogni annualità, quindi un totale di 27,9 milioni. L’indennità sarà inoltre oggetto, al termine di ciascun anno del triennio, di una valutazione «per comprenderne l’efficacia e assumere le conseguenti determinazioni in ordine alla conferma o alla modifica della presente disciplina». Ulteriori incentivi per 5,2 milioni di euro sono stati previsti per il personale in regime di convenzione con il Servizio sanitario regionale: medici di medicina generale, medici pediatri di libera scelta e specialisti ambulatoriali interni, veterinari e altre professionalità sanitarie - biologi, chimici, psicologi - ambulatoriali. La ripartizione dei fondi tra le categorie sarà demandata all’approvazione di deliberazioni della Giunta regionale. Nel caso in cui nel triennio 2022/2024 intervenga il rinnovo delle convenzioni uniche nazionali, l’importo potrà essere rideterminato dal Governo regionale. I 5,2 milioni potranno inoltre essere aumentati per ogni anno del triennio 2022/2024 di 500mila euro per la stipula di accordi integrativi regionali. Sempre per far fronte alla carenza di personale e per ridurre le liste di attesa, i limiti di spesa in ambito sanitario, previsti da norme nazionali, potranno essere derogati con delibera di Giunta per acquistare prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditati per l’assistenza specialistica ambulatoriale e per l’assistenza ospedaliera.