Bocce in lutto per Ugo Vuillerminaz

Puntatore con percentuali di assoluto livello pure alla bocciata. Ugo Vuillerminaz non per niente era uno dei talismani della Bocciofila Nus, la squadra che l’autunno scorso sfiorò la promozione in serie A1. Dalla lontana stagione 2006/2007 Ugo Vuillerminaz faceva parte dell’organico degli azzurri, con i quali era salito dalla serie B alla serie A2. La sua scomparsa improvvisa, nella notte tra giovedì 21 e venerdì 22 gennaio, ha scosso non poco l’ambiente bocciofilo valdostano, dove era conosciuto come un giocatore di qualità che non alzava mai la voce e che ogni volta che metteva piede in campo sapeva fare la differenza.

Ugo Vuillerminaz, nato ad Aosta il 13 settembre del 1965, abitava a Eresaz di Emarèse con il fratello Bruno e la mamma Rinalda Dagnes. Nella casa di famiglia, con tutta probabilità, è stato colto da un infarto: i soccorsi, arrivati immediatamente, non hanno potuto fare niente per salvargli la vita.

Era cresciuto tra Emarèse e Saint-Vincent, il paese natale del papà Silvio. Fu proprio lui a fargli conoscere il mondo dello tsan, uno sport nel quale Ugo riuscì a conquistare grandissimi risultati. Ha vestito le maglie di Emarèse e Saint-Vincent e con quest’ultima - nel lontano 1992 - conquistò lo storico Scudetto della sezione termale 3 anni dopo il successo nel Trofeo Autunnale. Negli ultimi anni aveva sacrificato la sua passione giovanile per trovare spazio ed energie per le bocce, dove era riuscito a diventare un giocatore di categoria A grazie a tanti risultati di ottimo livello. La primavera scorsa, però, aveva deciso di tornare a giocare pure a tsan ed era entrato a far parte della rosa dell’Emarèse I che avrebbe dovuto disputare il campionato di serie B poi cancellato a causa della pandemia.

Operaio edile, da tanti anni lavorava nella ditta Cima dei fratelli Fabio e Massimo Cretier che ha sede proprio a Eresaz, a 2 passi dalla sua casa. La data dei funerali di Ugo Vuillerminaz dovrebbe essere fissata nella mattinata di oggi, sabato 23 gennaio.