Biathlon: “Samuela Comola è fortissima al poligono”

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Anche per Patrick Favre, da 5 anni allenatore del biathlon dei francesi, lunedì scorso a Ginevra per raggiungere la Repubblica Ceca, è ripartito il cammino in Coppa del Mondo. Uno dei gesti più belli, non sottolineati come meritavano, di questi Mondiali è stato vedere, poche ore prima del trionfo delle azzurre, la staffetta francese vincere uno storico oro e poi aspettare sulla linea del traguardo il norvegese Joannes Boe, secondo, per applaudire tutti insieme l’incontrastato re dei Mondiali con 5 medaglie d’oro, rimasto imbattuto in gare individuali del 2023 sino alla mass start dell’ultima giornata. “Ci aspettavamo qualcosa di più dopo le 7 medaglie alle Olimpiadi di Pechino - sottolineato Patrick Favre, amatissimo dai biathleti e dai media dell’Exagone - ma credo che la vittoria della staffetta ci premi con un grande risultato, così come il successo nell’inseguimento e le medaglie di bronzo nella staffetta mista e nella mass start di Julia Simon. Non tutte le gare sono andate per il verso giusto ma in questi anni abbiamo saputo comunque in Francia garantire ricambi a campioni come Martin Fourcade e Simon Desthieux che hanno vinto Olimpiadi e Mondiali e che hanno fatto la storia, ora puntiamo a conquistare la Coppa del Mondo con la Simon tra le donne, speriamo bene anche se dietro ci sono la svedese Hanna Oeberg e Lisa Vittozzi in cui io ho sempre creduto, mi sorprendevo perché non riuscisse a tramutare in risultati con continuità il suo grande talento.” Samuela Comola? “Non mi sorprende di certo - sottolinea Patrick Favre - Samuela è sempre stata fortissima al poligono e bisogna riconoscere che ai Mondiali è andata bene anche sugli sci, è stato davvero un bel sabato per noi valdostani dopo le medaglie di Didier Bionaz e Julia Simon, prima il nostro trionfo in staffetta e poi quello delle azzurre con una bravissima Comola a fare festa.”

A Nove Mesto nella sprint di ieri, venerdì, dominata dalla norvegese Marte Roiseland (0 penalità), con quarta ed ottava con 1 errore in piedi Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi, brava e qualificata per l'inseguimento di oggi, sabato 4, alle 15.45 è Samuela Comola che non ha sbagliato a terra e ha commesso il primo errore in piedi su 60 tiri nelle ultime 4 gare, concludendo al 29esimo.posto a 1'32", quarta italiana dopo Wierer, Vittozzi e Rebecca Passler 23esima.

Non farà invece l’inseguimento oggi ma solo le staffette domani, domenica, dalle 11.30 Didier Bionaz 71esimo giovedì a 3'46" con 2 errori a terra ed 1 piedi. Ha vinto la settima sprint della stagione Joannes Boe davanti ad altri 3 norvegesi e 26esimo primo azzurro il trentino Tommaso Giacomel.

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