Benedetto Sapia, stimato imprenditore che costruì il futuro della Valle d’Aosta

Benedetto Sapia, stimato imprenditore che costruì il futuro della Valle d’Aosta
Pubblicato:
Aggiornato:

A prima vista poteva incutere soggezione ma riusciva a stabilire in fretta un rapporto empatico con collaboratori, tecnici e progettisti grazie a un dinamico spirito imprenditoriale. Determinazione, professionalità e affidabilità erano tra le sue indiscutibili caratteristiche, tanto che non si contano le strade nelle vallate laterali che Benedetto Sapia ha realizzato con la sua impresa che ha sede a Saint-Christophe. Si è spento all’età di 86 anni mercoledì scorso, 2 giugno, all’Ospedale regionale, dove era ricoverato in seguito a un malore che lo aveva colpito giovedì 27 maggio, mentre saliva le scale di casa in via Torino. Fino a poco prima era stato nel magazzino della sua azienda in località Croix Noire, come tutti i giorni, perché per lui il lavoro - assieme alla famiglia - era una ragione di vita. Nato il 14 luglio 1934 a Spezzano Piccolo, nel cosentivo, venne assunto appena 14enne dall’impresa Lodigiana, impegnata nella realizzazione di grandi infrastrutture in quel vasto territorio ai piedi della Sila. Quindi gli venne proposto un posto nei cantieri per la costruzione del tratto di Autostrada del Sole tra Lodi e Piacenza. La svolta giunse quando si mise in società con il fratello Mario per delle opere stradali a Pino Torinese e poi si trasferì in Valle d’Aosta all’inizio degli anni Sessanta avviando la sua impresa, che effettuò numerose sistemazioni idrauliche nella Valle di Cogne e di costruzione di strade tra le quali quelle di Ozein, Saint-Denis e Valpelline. Inoltre con una lungimiranza rara acquistò delle vaste aree alle porte di Aosta, nel territorio di Saint-Christophe, a fianco all’attuale arena della Croix-Noire. Qui edificò una prima casa negli anni Settanta, ora sede dell’azienda di famiglia, all’epoca raggiungibile con una strada sterrata. A fianco di quella casa sono poi nati i complessi di negozi e uffici, tutti realizzati con cura e con un stile inconfondibile. L’attività iniziata da Benedetto Sapia è poi proseguita dai figli avuti dalla moglie Gaetana Abbruzzino, sposata il 7 febbraio 1965 e mancata nel 2007. Infatti Roberto, nato nel 1967, cura la parte amministrativa - inoltre è presidente della Cna, vicepresidente della Chambre e consigliere Finaosta - mentre Sandro del 1968, è architetto ed è stato presidente dell’Ordine della sua categoria professionale. La sorella Paola, nata nel 1974, è invece dipendente regionale. Unici svaghi per Benedetto Sapia erano lo sci e la cura dell’orto, tuttavia il lavoro era la sua passione. Le esequie - molto partecipate - si sono tenute nel primo pomeriggio di ieri, venerdì 4, nella Cattedrale di Aosta. Lascia i figli, i fratelli Mario e Lino e gli affezionati nipoti Federico, Martina e Anna.

Abbonamento Digitale La Valléè
Archivio notizie
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930