Battaglione Aosta: per la prima volta una donna è al comando

Battaglione Aosta: per la prima volta una donna è al comando
Pubblicato:
Aggiornato:

Il Battaglione Aosta ha un nuovo comandante e per la prima volta nella sua storia è una donna. Il passaggio di consegne è avvenuto mercoledì scorso, 3 novembre, tra il colonnello Alessio Cavicchioli e il tenente colonnello Katia Franz. Il Battaglione Aosta ha la sede operativa nella caserma Cesare Battisti di Aosta e si occupa della formazione di ufficiali, sottufficiali e volontari per il combattimento in montagna. Il tenente colonnello Katia Franz, originaria di Stermizza di Savogna, in provincia di Udine, presta servizio in Valle d’Aosta dal 2015. È stata una delle 22 donne che, per la prima volta nella storia italiana, ha indossato la divisa di ufficiale dell'Esercito. Nel 2000 ha partecipato al bando di concorso per l’Accademia militare. Successivamente è stata assegnata al 9° reggimento alpini con sede a L’Aquila, dove è rimasta fino al 2012. Ha partecipato a 3 missioni all’estero. Nel 2006 in Afghanistan, a Kabul, con l’incarico di ufficiale di collegamento con la popolazione, con l’esercito e con la polizia locale. Nel 2008 è tornata a Kabul e ha lavorato in sala operativa per la gestione, tra le altre cose, delle misure contro gli attentati alle pattuglie. Le missioni operative l’hanno poi portata in Europa: nel 2007 è stata comandante di plotone in Kosovo. Dopo il terremoto in Abruzzo del 2009 ha partecipato all’operazione «Gran Sasso» in aiuto della popolazione. Nel 2012 è tornata all’Accademia militare con l’incarico di comandante di Compagnia allievi.

Restaurate le statue di 2 aquile dell’ex Testa Fochi

Sono state inaugurate con una cerimonia la sera di ieri, venerdì 4 novembre, in occasione della Giornata dell’unità nazionale e delle Forze Armate, a Villa Brezzi, in corso Saint- Martin-de-Corléans ad Aosta, le statue in cemento restaurate delle 2 aquile che erano collocate nelle caserme Zerboglio e Urli della ex Testa Fochi e che ora sono poste alla fine del viale di ingresso della sede della Sezione Valdostana dell’Ana, il cui presidente è Carlo Bionaz. A occuparsi del restauro, che ha richiesto una settimana di lavoro lo scorso mese di luglio, è stata è stata Valentina Cavadini, 48 anni, originaria di Milano e appartenente alla comunità dei Ricostruttori nella preghiera nell’Abbazia di San Leonardo a Manfredonia, in provincia di Foggia. Ad aiutarla nell’intervento è stato l’alpino Valerio Maiandi che la ha contattata per conto dell’Ana dato che non si riusciva a trovare in Valle d’Aosta qualcuno che fosse disponibile a provvedere al restauro. «Quelle delle 2 aquile in realtà non sono delle statue ma dei calchi in cemento. - racconta Valentina Cavadini, medico osteopata appassionata di scultura - A una di esse ho dovuto ricostruire la testa e all’altra il becco. Inoltre erano presenti diverse crepe ed è stato necessario creare le code, dato che le aquile erano attaccate posteriormente a un muro». Esprime soddisfazione il presidente della Sezione Valdostana dell’Ana Carlo Bionaz per la buona riuscita dell’intervento di restauro e ora le 2 aquile terranno viva la memoria della caserma Testa Fochi vegliando su Villa Brezzi.

Il tenente colonnello Katia Franz è il nuovo comandante del Battaglione Aosta. A destra, l’inaugurazione a Villa Brezzi, sede della Sezione Valdostana dell’Ana, delle statue restaurate delle 2 aquile provenienti dalla ex Testa Fochi

Abbonamento Digitale La Valléè
Archivio notizie
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930