Batailles e rassegne, tutto sospeso fino a maggio
Stop alle batailles e alle altre manifestazioni zootecniche fino al prossimo mese di maggio. E’ ciò che è stato deciso in una riunione svoltasi nella mattinata di giovedì scorso, 11 marzo, nella sede del Celva, tra la Presidenza della Regione, i rappresentanti degli enti locali, la Questura di Aosta e le associazioni che organizzano i combats e le manifestazioni a carattere zootecnico. «È stato un momento importante per fare il punto, in maniera concertata, sulla gestione in sicurezza di tali eventi e delle criticità connesse all’emergenza da Covid-19» si legge in una nota del Celva. Il confronto ha coinvolto il presidente della Regione Erik Lavevaz, il questore della Valle d’Aosta Ivo Morelli, il presidente del Celva Franco Manes, la sindaca di Verrayes e responsabile politica del tema per gli enti locali Wanda Chapellu, il presidente dell’Association Amis des Batailles de Reines Roberto Bonin, la presidente dell’Association Compagnons de Batailles de Moudzon Vilma Cerise, il presidente del Comité régional Bataille des Chèvres Alex Chabod e il direttore dell’Arev Edi Henriet. In videoconferenza erano inoltre collegati alcuni Sindaci dei Comuni in cui erano state calendarizzate, per le prossime settimane, le prime iniziative.
Da parte del presidente della Regione Erik Lavevaz, che ha tenuto a ringraziare il Questore della Valle d’Aosta per il suo contributo e per aver colto sin da subito l’importanza di queste attività per il comparto economico valdostano, è stato evidenziato come il quadro normativo e la difficile situazione epidemiologica non consentano né di organizzare né di autorizzare questo genere di iniziative per i mesi di marzo e di aprile. «Si continuerà comunque a lavorare, nell’auspicio che dal mese di maggio sia possibile ipotizzare una ricalendarizzazione degli eventi, da verificare secondo le esigenze delle singole associazioni e a fronte dei dati sanitari effettivamente disponibili in quel momento, nonché alle disposizioni in vigore» ha detto Erik Lavevaz.
Il presidente del Celva Manes ha quindi proposto che il Comitato regionale di coordinamento per la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro possa definire e validare idonei protocolli di sicurezza per i combats e le manifestazioni zootecniche, così come già avviene per le diverse realtà produttive, prendendo anche a riferimento quanto già prodotto, come proposta di linee guida operative, dall’Association Amis des Batailles de Reines. Questo permetterà agli organizzatori, ai Sindaci interessati e alla Questura di disporre di un quadro chiaro di riferimento a cui affidarsi.
Tale istanza è stata accolta dal presidente della Regione Erik Lavevaz, affinché si possa lavorare sul tema, anche con l’apporto dei diversi soggetti istituzionali e associativi interessati, in primis l’Assessorato regionale dell’Agricoltura.