Batailles de reines: le prime regine sono Alouette, Coccinelle e Marengo

Batailles de reines: le prime regine sono Alouette, Coccinelle e Marengo
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Sono Alouette di Piero Busso, Coccinelle di Jean-Antoine Maquignaz e Marengo della società Laris le prime 3 regine del concours 2022 delle batailles de reines. L’eliminatoria inaugurale si è disputata sotto il sole primaverile di Donnas domenica scorsa, 20 marzo, e ha fornito il miglior viatico per una stagione che si spera sia quella della definitiva ripartenza dopo le tante limitazioni causate dalla pandemia. Un dato su tutti è significativo: quello dei 650 paganti. Quest’anno, infatti, il comitato ha deciso di far pagare un biglietto di ingresso del costo di 5 euro anche alle eliminatorie, per tutti i maggiorenni. «Contando che c’erano veramente molti ragazzi, abbiamo contato complessivamente oltre 1.000 ingressi. - commenta il presidente dell’Association Amis des Batailles de Reines Roberto Bonin - Un dato positivo, che testimonia che la gente ha voglia di uscire, di respirare, di tornare alla normalità». In campo sono state portate 99 bovine. «E’ il numero che ci attendevamo. - dice ancora Roberto Bonin - Se rimaniamo intorno alle 100 partecipanti a incontro durante la primavera, magari qualcosa in più all’ultimo, possiamo essere soddisfatti».

Al primo sole e al ritorno delle battaglie primaverili dopo ormai 3 anni, si è aggiunto l’ottimo livello dei combattimenti, in particolare nelle fasi finali. In prima categoria ha conquistato il bosquet Alouette dell’allevatore di casa Piero Busso, già capace di conquistare il terzo posto in seconda categoria alla Regionale del 2019. Alouette in finale ha sconfitto una “vecchia volpe” dei combats, quella Shakira di Jean-Antoine Maquignaz che è giunta alla quarta qualificazione e che nel 2017 - quando era ancora ricoverata nella stalla di Ymak Frassy e Marco Chamonin - arrivò fino al terzo posto in seconda categoria alla Croix-Noire. In semifinale si è concluso il torneo di Malibù di Didier Millesi e di Severa di Fulvio Follioley (regina del peso con i suoi 742 chili), rispettivamente terza al Combat des deuxièmes veaux del 2021 e seconda all’Interregionale del 2019, segno che anche le bovine presentate alle competizioni parallele alla Regionale sono di altissimo livello e si distinguono negli anni successivi nel concorso tra regine.

In seconda categoria si è imposta Coccinelle di Jean-Antoine Maquignaz, che viene dalla stalla di Wilmo Bizel. In finale la bovina dell’allevatore di Valtournenche ha avuto la meglio su Italia di Chiara Munari di Verrayes: per lei si tratta della prima qualificazione a suo nome. Terzo posto per Londre di Edy Vacher - già reina di seconda categoria a Issime nel 2021 - e per Fingal di Stefano Meccheri, che calcherà per la prima volta l’erba della Croix-Noire.

Per quegli incroci della storia che fanno pensare che esista un po’ di giustizia al mondo, in terza categoria la gioia del trionfo ha sorriso alla società Laris della famiglia Pierin, che nello scorso mese di settembre ha visto bruciare il suo fienile di Verrès. Merito della loro Marengo, alla prima qualificazione così come la seconda qualificata, Briga di Luigi Mus. Si sono fermate al terzo posto Moncler di Andrea Clerin - regina tra i pesi leggeri lo scorso anno a Issime - e Poudre di Valentina Ducler, nome nuovo per la finalissima.

Il secondo appuntamento è in programma per domani, domenica 27 marzo, al campo sportivo di Lillaz a Saint-Marcel.

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