Batailles de reines: colpo doppio per Rudy Baravex all’eliminatoria di apertura con Strega e Instagram
Rudy Baravex ricorderà a lungo la prima eliminatoria del 67esimo Concours delle Batailles de reines. L’allevatore di Nus a Pont-Saint-Martin ha infatti conquistato ben 2 bosquet con Strega in prima categoria e Instagram in terza. Solo in seconda categoria ha dettato legge la Bassa Valle con il successo di Beskiada di Alfredo Girod di Fontainemore. Nel complesso l’eliminatoria di debutto di domenica scorsa, 24 marzo, ha fatto iniziare la stagione con il piede giusto: circa 1.000 gli spettatori, che solo nelle fasi finali hanno patito il vento freddo. In tutto sono scese in campo 120 bovine.
In prima categoria Strega - già vincitrice nel 2021 della seconda edizione del Combat des Deuxièmes Veaux e reina lo scorso anno all’eliminatoria di Etroubles - si è dimostrata la più forte delle 23 bovine in lizza. In finale ha avuto la meglio su Poudre di Germain Chenal, alla prima qualificazione così come le terze classificate: Tiky di Sandro Ronco di Issime e Promise di Andrea Clerin di Pont-Saint-Martin. Nulla da fare per la regina del peso di giornata, Briganda dei Fratelli Squinobal, che non ha saputo far valere i suoi 720 chilogrammi.
In seconda categoria - tra 35 contendenti - è arrivato il meritato riscatto di Beskiada che nel 2023 si era fermata 2 volte ai quarti di finale. Un bosquet che si è dovuta sudare allontanando in finale un osso molto duro: quella Par Hasard dei Frères Chatillard che lo scorso anno, dopo il terzo posto a Breuil-Cervinia, aveva sorpreso alla Regionale arrivando addirittura in semifinale e arrendendosi solo alla futura regina Malice della società Tsantì. Terze altre 2 bovine di Valtournenche e Fontainemore: Benjaby di Jean-Antoine Maquignaz, già terza lo scorso anno nella battaglia di casa, e Noblesse di Delfina Vescoz, che calcherà per la prima volta a ottobre l’erba della Croix-Noire.
Decisamente più affollata la terza categoria, con 62 aspiranti regine in lizza: l’ha spuntata di nuovo Rudy Baravex con la sua Instagram, terza in seconda categoria a Estoul lo scorso anno. In finale ha dovuto cederle il passo Tiki di Moreno Nossen, una bovina alla sua prima qualificazione così come le terze classificate: Samby della famiglia Parléaz e Ecstasy che ha regalato a Michel Machet la gioia del ritorno alla Regionale a 11 anni di distanza dall’ultima volta.
Tutti i proprietari delle reines hanno ricevuto in dono anche uno dei begli orologi giganti in legno realizzati da Battista Enrietti, che non è solo presidente della Pro Loco di Pont-Saint-Martin e “anima” del Carnevale ma pure presidente del locale comitato delle batailles de reines.
La seconda eliminatoria è in programma lunedì prossimo, 1° aprile, giorno di Pasquetta, a Villefranche di Quart.
Selezionate le bovine per l’Espace Mont Blanc
Intanto ieri, venerdì 29 marzo, è stata effettuata la selezione delle bovine che faranno parte della squadra valdostana all’11esima edizione del Combat de l’Espace Mont Blanc, in calendario sabato 14 settembre a Valpelline.
Sono state scelte come titolari Alouette di François Ansermin di Valpelline, Brunie di Claudio Berthod di Doues, Fiona di Michele Bionaz di Brissogne, Quiss di Fulvio Borbey di Pollein, Mascotte di Elmo Cheraz di Donnas, Yuki di Remo Dalbard di Pollein, Bijou della Famille Bonin di Gressan, Reinun dei Frères Cunéaz di Valpelline, Bufera dei Frères Diémoz di Saint-Christophe, Riban di Ivan Heresaz di Verrès, Vespa di Stefano Lale Demoz di Quart, Merlitta di Ivan Landry di Oyace, Carnot di Joel Montrosset di Jovençan, Only You di Giulio Peaquin di Doues, Rythme di Loris Pieiller di Fénis e Queggiun di Edi Viérin di Charvensod.
Le riserve sono Tsatagnon di Diego Perrin di Quart, Malika di Aurelio Cretier di Saint-Christophe, Question di Marco Vallainc di Champorcher, Courage di Remigio Favre di Oyace, Lumel di Giorgio Dunoyer di Aosta, Bijoux di Angelo Letey di Valpelline, Contessa dei Frères Viérin di Pollein, Lombardin dei Frères Brumin di La Salle, Reinon dei Frères Bich di Valsavarenche, Freisa di Nadir Jordan di Valpelline, Promesse della società Laris di Verrès, Mangis di Livio Charles di Valgrisenche, Vipère di Remo Dalbard di Pollein, Mistigri di Angelo Letey di Valpelline, Malica di Ivan Heresaz di Verrès, Couronne di Claudio Berthod di Doues, Vedet di Michele Bionaz di Brissogne e Rebelle di Ivan Heresaz di Verrès.