Batailles: Baghera, Tzatagne e Sierra sono le ultime regine di primavera

Non ci poteva essere chiusura migliore per le eliminatorie primaverili delle batailles de reines. Sabato scorso, 6 maggio, tanto pubblico ha applaudito le 207 bovine presentate - nuovo record di quest’anno - all’incontro di Villeneuve, che si è contraddistinto per la bellezza dei combattimenti, in particolare semifinali e finali. «E’ stato uno splendido epilogo per i combats primaverili!» esulta il presidente del Comité Roberto Bonin.

In prima categoria - tra le 42 contendenti - ha vinto la colossale Baghera di Maura Mochet che, con i suoi 758 chili, è stata anche la regina del peso di giornata: si arricchisce così il suo palmares già notevole, iniziato nel 2017 con il secondo posto all’Espace Mont Blanc a Chamonix e proseguito con i bosquet a Villeneuve nel 2019 (quando alla Regionale perse agli ottavi da Bronne dei Bonin, poi reina des reines) e al Piccolo San Bernardo nel 2021 (quando alla Croix-Noire fu terza, sostenuta da uno scatenata tifoseria sugli spalti con tanto di striscione). Di fronte a una tale regina, Bufera dei Frères Arvat - mai qualificata finora - non si è fatta intimorire e ha alzato bandiera bianca solo dopo un confronto lunghissimo. In semifinale si era concluso il concorso di Maniana di Joseph Patruno e Silvia Balicco - regina di secondo peso nel 2019 proprio a Villeneuve e quinta alla Regionale di prima categoria - e di Caprice di Livio Pervier, che ha staccato il primo “pass” della carriera per la Croix-Noire.

In seconda categoria (78 partecipanti), finalmente un meritatissimo bosquet ha coronato Tzatagne di Luca Vuillermoz che era stata terza a Etroubles nel 2021 con Michele Bionaz e poi quinta alla Regionale con il nuovo proprietario di Valtournenche. Nella battaglia finale ha allontanato Contessa di Joseph e Nadège Thomasset, alla prima qualificazione, e in semifinale Mysthère, già reina a Valgrisenche del 2021 nel terzo peso; sarà debuttante all’arena pure l’altra terza di seconda categoria, Novella di Leo Saraillon.

L’affollato terzo peso, con ben 87 aspiranti regine, ha visto primeggiare Sierra, bovina che sarà alla sua prima Regionale ma che viene da una stalla - Lo Tsantì di Michel Charbonnier - che ha già espresso grandissime regine. In finale ha avuto la meglio su Magneun che fu quinta al Combat Evènement del 2020 nella categoria delle “leggere”; terza posizione per Mirabelle di Secondo Ferré e per Mitra di Fabien Gex: quest’ultimo, insieme a Thomas Arvat, a Villeneuve ha festeggiato la sua prima qualificazione.

Ora le batailles de reines rispettano la tradizionale pausa in attesa della salita agli alpeggi. Le sfide riprenderanno in quota: primo appuntamento domenica 31 luglio al Col de Joux.