Basket Challenge, così i giovani cestisti si divertono durante lo stop forzato
Il basket si è fermato, ma non del tutto. Il tecnico Andrea Frison, infatti, ha sfidato a distanza i suoi ragazzi a Basket Challenge. “Si tratta di una sfida tra tutti i nostri 105 atleti suddivisi nei centri minibasket di Nus, Introd e Ayas per realizzare il canestro più bello e fantasioso attraverso la realizzazione di foto o video. Non è necessario avere un pallone e un canestro convenzionali: tutto può essere trasformato ed utilizzato allo scopo. Sono venuti fuori tantissimi video e foto davvero uniche, tra chi ha utilizzato pentole, sedie e parenti come canestri... chi ha usato palle di neve, polpette, biglie come palle da basket”. Il concorso è ancora in atto e il vincitore assoluto riceverà pure un premio. “Dopodiché non ci fermeremo qua. Daremo il via a tutta una serie di sfide mirate in base alla fascia di età oltreché inviare giochi e idee di allenamento ai nostri atleti per mantenerli attivi e concentrati sulla loro passione cestistica. – conclude Andrea Frison - Non potevamo fermarci solo perché siamo lontani dai nostri ragazzi. I tempi che stiamo vivendo sono molto duri, ma la nostra voglia è tanta e riusciremo ad uscirne più allenati e appassionati di prima”.