Bando periferie, adesso spunta l’ipotesi di un nuovo Palaghiaccio
La Prima Commissione consiliare Sviluppo economico e culturale, presieduta da Cecilia Lazzarotto, e la Seconda Politiche del territorio e Opere pubbliche, il cui presidente è Pietro Varisella, si sono riunite in seduta congiunta martedì scorso, 15 febbraio, per fare il punto sui progetti del Bando periferie, promosso dal a Governo Renzi e approvato nel maggio 2017 con una serie di investimenti per Aosta che sfiora i 12,5 milioni di euro. Fondi che verranno usati in sinergia con le risorse economiche derivanti dal bando di rigenerazione urbana per il Quartiere Dora e dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. All’incontro era presente l’ingegner Marco Framarin, responsabile unico del procedimento e coordinatore dei dirigenti comunali dell’Area tecnica.
Progetti per la zona sportiva
È perciò emerso che uno dei primi interventi riguarderà la zona sportiva di Aosta, ovvero il Polo di Tzambarlet e quello di Montfleury. Per quest’ultimo, il progetto prevede la realizzazione di 2 campi regolamentari da calcio, in sintetico, uno dei quali con una tribuna di circa 2.000 posti a sedere. Il Centro sportivo verrà recintato, con un parcheggio nella zona nord che eviti l’ingresso delle auto nell’area. Non mancheranno i campi illuminati, 1 dei quali predisposto anche per le riprese televisive notturne, dato l’Amministrazione vorrebbe tornare ad ospitare tornei e, eventualmente, anche ritiri di squadre di calcio. La struttura per il calcio a 5 verrà salvaguardata garantendo l’accesso veicolare. Il programma prevede, nel 2023, la redazione della progettazione definitiva con i nuovi indirizzi, la sua approvazione, la conclusione di quella esecutiva e la definizione dell’inizio dei lavori.
Un nuovo Palaghiaccio
Un’ipotesi al vaglio, inoltre, è quella un nuovo Palaghiaccio, anche se i fondi disponibili - 900mila euro per l’impianto di co-generazione - non sono sufficienti dato che la struttura costerebbe quasi dieci volte di più. L’assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto ha spiegato che «Il leasing in costruendo per la ristrutturazione dell’edificio non è attuabile, non sostenibile per i costi e non si può procedere ristrutturando il manufatto esistente senza fermare l’attività sportiva dato che ci sono interventi da fare sulle strutture portanti». Da tutto ciò deriva l’idea di «Di realizzare un nuovo Palaghiaccio nell’area occupata attualmente dal parcheggio pavimentato e poco utilizzato a nord del PalaIndoor. Una realizzazione in quella zona permetterebbe di non sospendere le attività e sportive, una volta costruito il nuovo manufatto si demolirebbe quello vecchio realizzando un’area di sosta, magari alberata e di un certo livello, che eguaglierebbe l’offerta di parcheggi attuale».
Gli altri interventi
Gli interventi, tra gli altri, prevedono il rifacimento delle reti tecnologiche e della pavimentazione nel centro storico di Arpuilles per 2.232.000 mila euro, la sistemazione viabile di piazza Manzetti per 2.319.296 euro, il nuovo tratto stradale per congiungere via Lavoratori Vittime del Col du Mont e via Page - il cui progetto è stato stralciato e rientrerà nel bando di rigenerazione urbana del Quartiere Dora -, il ripristino della vasca di irrigazione a Excenex e la realizzazione della rete di distribuzione per 694.500 euro, il ripristino dell’impluvio di Gotrau in regione Collignon, nel tratto da via delle Betulle a via Parigi, per 775mila euro, i lavori per la fognatura bianca e le reti tecnologiche in regione Bioula per 1.825.000 euro e la costruzione del parcheggio pubblico a Excenex finanziato dal bando con 821.547.000, il cui progetto esecutivo è stato approvato lo scorso anno e la prospettiva è quella di affidare i lavori nel corso del 2022.
Critiche da Forza ItaliaI consiglieri di Forza Italia in Comune ad Aosta, Paolo Laurencet e Renato Favre, vice presidente del Consiglio comunale, commentano in maniera critica quanto emerso nella riunione sullo stato di avanzamento dei progetti inseriti nel cosiddetto Bando periferie. In particolare, i 2 consiglieri puntano il dito sui tempi di realizzazione. «Se da una parte non possiamo che apprezzare l'apertura dimostrata dalla maggioranza con l'approfondimento in Commissione sullo stato di attuazione degli interventi rientranti nel Bando periferie, - affermano Paolo Lurencet e Renato Favre - dall'altra non possiamo non dichiararci molto perplessi circa le tempistiche bibliche che si prospettano per la realizzazione dei progetti relativi al polo sportivo polifunzionale di regione Tzamberlet e al centro sportivo di località Montfleury, che pagano anche le incertezze della Giunta comunale, che nel giro di un anno ha cambiato 3 volte posizione sulla riqualificazione dell'area del palaghiaccio di Aosta, passando dal project financing al leasing in costruendo per finire con la “supposizione” della costruzione di un nuovo impianto, peraltro su terreni tuttora vincolati dall'accordo di programma con la Regione per la realizzazione della scuola polmone». Paolo Lurencet e Renato Favre aggiungono che «Per quanto riguarda l'intervento di riqualificazione del Montfleury, l'attuale Giunta ha, anche in questo caso, cambiato repentinamente idea, abbandonando il progetto originario per proporne uno nuovo, ancora tutto da predisporre, senza però spiegare modalità di coesistenza di una grande struttura privata nel bel mezzo del futuro centro sportivo comunale e modalità di superamento delle oggettive interferenze sull'area costituite dall'attiguo deposito carburanti. Insomma, anche in vista della sfida del Piano nazionale e di ripresa e resilienza che ci attende, l'auspicio è che ci sia d'ora in avanti un vero e proprio cambio di passo, altrimenti le risorse che potremmo potenzialmente ottenere rischiano di essere messe a terra a tempo ormai scaduto».