Azione Cattolica, un patchwork per la Festa della pace In cantiere un pellegrinaggio al Duomo di Milano
Punto dopo punto, unendo i quadrati di stoffa piccoli e grandi, è nato il «patchwork» che rappresenta la «Madonna che cuce».
Il lavoro ha coinvolto le associazioni e i gruppi parrocchiali di Azione Cattolica, che durante il Mese della pace hanno individuato sarti che potessero mettere insieme i pezzi di un arazzo moderno e in parte tridimensionale. Pezzi di stoffa quotidiani, tessuti utilizzati sul luogo di lavoro, in famiglia, legati ad un momento particolare della nostra vita o ad una persona cara, hanno costruito l’immagine che, con il tocco finale ad ago e filo di Angela Minaudo, è stata al centro della celebrazione eucaristica che sabato scorso, 19 febbraio, nella chiesa di Saint-Martin-de-Corléans ad Aosta, ha chiuso il pomeriggio della Festa della pace.
La Casa della Carità
I partecipanti adulti sono stati accompagnati in una visita alla Casa della Carità, che sta nascendo fra le mura dell’ex prevostura, accanto alla Cattedrale e di fronte al Vescovado.
«La Cattedrale si sviluppa in verticale - ha commentato l’assistente diocesano di AC, l’arcidiacono Albino Linty-Blanchet - mentre la Casa della Carità, con i suoi appartamenti, in orizzontale: sono le due dimensioni dell’essere cristiani che non dobbiamo mai dimenticare. Per questo le due costruzioni devono essere vicine, perché una prosegue l’altra».
Oltre al significato simbolico, il riscontro ha voluto essere concreto: una raccolta fondi, sempre all’interno dei gruppi durante il Mese della pace, ha portato a raccogliere più 1.500 euro che saranno donati per i lavori della Casa.
Persone di pace
Per i più giovani invece l’incontro si è svolto all’insegna dell’incontro e della scoperta: con un gioco di domande e risposte, guidati dagli animatori, hanno scoperto alcune figure che sono simbolo della pace, così come il titolo della giornata era «Ricuciamo la pace». Durante la Messa finale, con i canti proposti dagli scout, si sono ritrovati sull’altare come celebranti il parroco don Nicola Corigliano e l’assistente diocesano don Albino Linty-Blanchet, di nuovo insieme dopo essere stati per più di dieci anni, nella stessa parrocchia, rispettivamente vice parroco e parroco.
E’ il momento di tornare a muoversi ed incontrarsi. Per «Incontriamoci all’Eucaristia», il secondo appuntamento dedicato agli aderenti ed ai simpatizzanti è stato ieri, venerdì 25 febbraio, nella chiesa collegiata dei Santi Pietro e Orso ad Aosta, mentre il terzo sarà venerdì 27 maggio alle 18.30 nella chiesa di Santa Maria Assunta a Villeneuve.
E’ in cantiere inoltre un «pellegrinaggio» speciale che porterà, sabato 30 aprile, al Duomo di Milano, dove il cardinale Marcello Semeraro officerà il rito di beatificazione di Armida Barelli, già attiva nell’Azione Cattolica e cofondatrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Si preparano anche i campi scuola, che sono stati illustrati da Rita Dianin e Letizia Trèves: in una nuova destinazione, individuata a Champorcher, si svolgeranno da mercoledì 17 agosto a sabato 20 agosto il Campo giovanissimi, dalla terza media alla quinta superiore, e il Campo Azione Cattolica Ragazzi dalla quinta elementare alla seconda media da lunedì 22 a giovedì 25 agosto.