Azione Cattolica, anche la Valle d’Aosta era presente all’assemblea nazionale online conclusa domenica
Con la partecipazione di circa 800 delegati, in rappresentanza di tutte le diocesi d’Italia e di 270mila soci, da lunedì 25 aprile a domenica 2 maggio si è celebrata, in modalità online, la XVII Assemblea Nazionale dell’Azione Cattolica Italiana che ha rinnovato il Consiglio Nazionale per il prossimo triennio.
Per la Valle d'Aosta hanno presenziato Rita Dianin (presidente diocesana), Sophie Lévêque (settore giovani) e Giulio Carmassi (ACR-Azione Cattolica Ragazzi).
«Si tratta di un evento triennale, previsto l’anno scorso e spostato eccezionalmente al 2021 a causa della pandemia. Si sperava di proporlo “in presenza”, alla fine si è deciso di ripiegare sull’online» precisa Rita Dianin
«La volta scorsa avevo partecipato in presenza. - aggiunge Rita Dianin - E’ chiaro che c’è differenza, però anche questa online è stata una vera assemblea. Non sono mancati il confronto, la riflessione, lo scambio di opinioni. Durante l’assemblea nazionale si decidono le linee programmatiche per il prossimo triennio, discutendo e votando il documento che il consiglio nazionale propone, e noi lo abbiamo fatto. Anzi certe procedure sono risultate anche più semplici».
Per quanto riguarda le attività nella nostra regione (gli aderenti all'Azione Cattolica sono circa 400 tra ragazzi, giovani e adulti), saranno riproposti, ad agosto, i campi scuola in presenza. Non a Les Combes quest’estate: «Abbiamo deciso di andare a Saint-Oyen, a Chateau Verdun, - precisa Rita Dianin - con i bambini delle scuole elementari e medie, perché si tratta di una struttura gestita quindi sarà più semplice lavorare con i protocolli di sicurezza. Con i giovanissimi - ovvero i ragazzi fino ai 18 anni - invece andremo ad Oropa».
A conclusione del percorso assembleare l’associazione ha inviato un messaggio alla Chiesa e al Paese, in cui parole come solidarietà, fraternità, desiderio di bene, verità di giustizia, sono quelle che dovrebbero essere parte essenziale della vita sociale. Ma il primo riferimento è dedicato al magistero di papa Francesco: «Il primo pensiero che come Assemblea desideriamo rivolgere all’Italia tutta, e alla Chiesa che è nel nostro Paese, riguarda proprio il tempo che stiamo vivendo. Speriamo che a breve la fase più critica dell’emergenza sanitaria sarà superata e ci auguriamo di poter vivere una stagione di nuova primavera.
Sappiamo però che la pandemia non potrà essere archiviata come una parentesi della storia. Piuttosto, ne rappresenta una cesura: un momento di svolta che accelera ulteriormente quel “cambiamento d’epoca” di cui papa Francesco aveva parlato già nel 2015 al Convegno ecclesiale di Firenze».
Nel nuovo Consiglio nazionale sono stati eletti 2 rappresentanti della Delegazione Piemonte Valle d’Aosta: Matteo Benedetto di Mondovì per il Settore Giovani e Maurizio Tibaldi di Alba per Azione Cattolica Ragazzi.
Per il resto il Consiglio nazionale è composto per il Settore Adulti da Massimiliano Bossio, Francesco Carrozzo, Nicola De Santis, Paola Fratini, Renato Meli, Paola Panzani, Angela Paparella; per il Settore Giovani da Alice Bianchi, Maria Chiara Carrozza, Emanuela Gitto, Tommaso Sereni, Giuditta Torrini, Lorenzo Zardi; infine per l’Azione Cattolica Ragazzi da Claudia D’Angelo, Claudia D’Antoni, Emanuele Lovato, Alberto Macchiavello, Giuseppe Telesca e Marta Zambon.