Aymavilles, una rotonda e un parcheggio per il castello Le aspettative degli amministratori e degli esercenti
La riapertura del castello di Aymavilles fa già pensare a visitatori che arrivano in pullman, a una maggiore frequentazione anche delle strade e dei parcheggi, alla necessità di nuovi spazi di manovra e di sosta. Approvate dalla Giunta regionale le spese per gli incarichi per le indagini archeologiche, che saranno oggetto di appalto, si pensa alle ricadute sulle attività che sorgono nelle pertinenze del castello. E’ prevista una rotatoria tra il bivio per Urbains e l'attuale parcheggio degli autobus, verrà poi costruito un parcheggio sotterraneo, collegato con l'interno del parco tramite scale e ascensore.
«Il progetto è in fase iniziale - spiega la sindaca Loredana Petey - una bozza, ma non abbiamo ancora visto il progetto definitivo». «È necessario e importante porre attenzione alla viabilità, - continua Loredana Petey - un pullman non può sostare davanti al castello: come Comune abbiamo chiesto fin da subito che quel tratto di strada venga messo in sicurezza, ci aspettiamo un aumento del traffico. Con la Soprintendenza ai Beni culturali e l’Assessorato regionale delle Opere pubbliche si è studiata una soluzione nel più breve tempo possibile». Il primo passo è quindi l'indagine archeologica nei pressi dell’attuale cinta muraria: «Quella originale passava al di là della strada regionale 47. - dice la sindaca Petey - La rotatoria è necessaria perché, con l'attuale configurazione, un pullman non può girare: deve entrare nella strada comunale per fare manovra e poi immettersi di nuovo nella strada regionale. Potrebbe invece far scendere i passeggeri, parcheggiare poi vicino all'area sportiva e quindi tornare a prenderli alla fine della visita».
Davanti all'ingresso del parco, la strada regionale 47 vira in una grande curva per salire verso Cogne. Poco prima, è il comodo parcheggio su cui si affaccia l'attività di alimentari e tabaccheria di Luciano Belley: «Ora vi saranno una ventina di posti auto oltre al centro del piazzale dove passa l’autobus e la sera è sempre pieno, anche perché non tutti gli abitanti delle case qui intorno hanno un parcheggio proprio. La rotatoria ci può anche stare, basta che non tocchi il parcheggio qui davanti nella piazza: anche di giorno, ci sono molti clienti anziani che hanno bisogno di avvicinarsi il più possibile in auto al negozio. Ci vorrebbe un altro parcheggio nei pressi, sulla curva».
Oltre, scendendo è l'Hotel Ristorante Château, ora gestito da Mariana Secara e dalla sua famiglia: «Finché il cambiamento ci porta benefici, va bene. Avendo maggiori passaggi davanti al castello arriverà anche più movimento, più lavoro per noi. Ma aumenterà pure il traffico. In generale, lo vedo come un aspetto positivo e mi fido della nostra sindaca Petey: se lei pensa che rifare la viabilità porterà giovamento, allora andrà bene». «Sicuramente una rotatoria vicino al castello sarà positiva per la nostra attività, - concorda Gianni Foletto dell'Old Grizzly, altro noto esercizio commerciale - perché le indicazioni per girare un pullman sarebbero molto semplici da spiegare. Inoltre ci sarebbe la possibilità di far scendere i turisti da noi in una maniera più comoda e meno invasiva per la circolazione».