Ayas piange Silvio Rollandin: ex vicesindaco, storico segretario e studioso di tradizioni locali
La comunità di Ayas ha perso un pezzo importante della sua storia, una figura esperta e appassionata della cultura e delle tradizioni locali. All'età di 79 anni è mancato Silvio Rollandin, storico segretario comunale di Ayas e per una legislatura, dal 2006 al 2011, braccio destro dell'ex sindaco Giorgio Munari. I suoi funerali sono stati celebrati martedì scorso, 23 luglio, nella chiesa di Antagnod, località dove l'ex vicesindaco è stato anche seppellito. Lascia la moglie Mariasilvia Cugnod, 72 anni (con cui era si era sposato nel 1975 a Brusson), le figlie Annie - 42 anni, farmacista ad Aosta - e Solange, 36 anni impiegata nel settore turistico, oltre al fratello René, 77 anni. Tante le testimonianze di affetto e di stima giunte alla famiglia in questi giorni, molte anche inaspettate perché Silvio, come ricordano i famigliari, era una persona umile, modesta e quello che aveva fatto in passato a beneficio del suo paese, che amava moltissimo, lo aveva fatto per sincero affetto e legame verso le sue radici più autentiche.
Nato nel gennaio 1945 ad Antagnod nella casa vicino alla chiesa parrocchiale - il papà Emanuele era contadino e sabotier -, Silvio si era diplomato in Ragioneria e per un paio di anni aveva insegnato alle scuole medie di Magnéaz. Nel 1971 aveva iniziato a lavorare in Comune ad Ayas, come reggente del posto di segretario comunale; nel 1973 si era laureato a pieno voti in Economia e Commercio all’Università di Torino e finalmente nel 1977 aveva potuto partecipare al concorso statale per ottenere l’incarico ufficiale. Come amava lui stesso ricordare, all’epoca i segretari comunali erano di nomina del Ministero dell’Interno e lui arrivò secondo su 793 candidati di cui una decina della Valle d’Aosta; avrebbe potuto scegliere una sede più prestigiosa ma alla fine decise di rimanere ad Ayas. In Comune rimase per quasi 31 anni; dal 2001 Silvio Rollandin era in pensione ma il suo spirito di servizio verso il paese l’aveva portato avanti sotto altre forme; aveva infatti ricoperto il ruolo di vicesindaco accanto a Giorgio Munari nella legislatura dal 2006 al 2011 e, al termine di questa esperienza, dal 2011 al 2016, era stato consigliere di minoranza. Ma la sua vera passione era lo studio della storia del suo paese e del suo territorio; negli ultimi anni aveva iniziato ad approfondire i documenti degli archivi parrocchiali e comunali, interesse che era sfociato anche nella stesura di una rubrica sul bollettino parrocchiale che ha portato avanti per molti anni. Nel 2018 ha pubblicato il volume “Memories du Conseils d’Ayas & Anciens Documents d’Ayas”. Un’altra sua passione era lo studio delle consorterie; era infatti vicepresidente del Réseau des Consorterie et des biens communs de la Vallée d’Aoste e nel 2021 aveva scritto il saggio “Le consorterie di Ayas e altri frammenti di storia locale”.
Pur non essendo alpinista, ma semplice escursionista, Silvio amava le camminate “classiche” del suo territorio, come quelle ai rifugi Mezzalama e al Quintino Sella, anche se la sua preferita rimaneva quella sul Ru Courtaud; proprio al Ru, capolavoro di ingegneria idraulica che fin dalla prima metà del 1400 prende acqua dal ghiacciaio del Ventina per portarla fino a Saint-Vincent, Silvio Rollandin aveva dedicato una lunga battaglia sui primi lavori che riguardavano l’intubazione della acque, battaglia che aveva iniziato ad affrontare nel 1971, appena insediato come segretario comunale. Un impegno che ha portato avanti, come da lui stesso ricordato in un’intervista rilasciata al nostro giornale una decina di anni fa, «non solo per dovere d’ufficio, ma anche per difendere gli interessi della comunità, e per affetto verso il Ru». Negli ultimi tempi, oltre a continuare gli studi sulla storia locale (stava eseguendo delle ricerche sull’altare barocco della chiesa di Antagnod), amava curare l’orto e soprattutto il suo campo di patate insieme alla moglie Mariasilvia.