Ayas: note, cultura e alpinismo per il benvenuto al 2022

Si avvia alla conclusione un anno difficile per la montagna che tuttavia, con gli eventi di fine dicembre e inizio gennaio, vuole dare un forte segnale di ripartenza e una varietà di esperienze che si aggiungono alle tradizionali fiaccolate di giovedì 30 dicembre: alle 21 dal Boudin quella della scuola di sci di Antagnod e alle 21.30 dal Crest quella della scuola di sci di Champoluc, con lo spettacolo pirotecnico per salutare l’anno alle 21.30 ad Antagnod, visibile da diversi punti di Ayas.

La musica può contare su ben tre appuntamenti, a partire da lunedì 27 dicembre con il concerto di gospel di Natale, alle 21 al centro congressi MonterosaSpa, del Quincy Blue Choir diretto da Lorenzo Vacca. Mercoledì 29 dicembre, alla stessa ora e nello stesso luogo, si terrà l’evento musicale più atteso: il concerto degli artisti di Ayas “Champoluc in concerto”, tra pezzi d’autore, interpretazione di cover e balletti. Domenica 2 gennaio sarà la volta del Galà di Capodanno, sempre a Champoluc, con musiche tipiche della ricorrenza, suonate dai Solisti dell’orchestra sinfonica di Alessandria. Quanto alle conferenze, martedì 4 gennaio alle 21 all’auditorium MonterosaSpa, Paolo Cognetti presenterà il suo ultimo libro La felicità del lupo, introdotto da Francesco Deambrogi, e venerdì 7 gennaio si svolgerà la serata “Himalayas”, animata da Marco Camandona, alpinista e guida alpina di Valgrisenche: sarà proiettato e commentato il film della spedizione di Camandona al Daulaghiri, con la moderazione di Enrico Martinet. Infine, spazio allo yoga, lunedì 3 gennaio alle 17 (con apertura alle 16.30) all’auditorium, con due ore di pratica “après ski” aperta a tutti, guidata da Roberto Vitale, e festa della Befana il giorno dell’Epifania, giovedì 6 gennaio, con lo Zimba Show - spettacolo di magia e pupazzi, alle 17.30 sempre a MonterosaSpa. Per informazioni e prenotazioni collegarsi al sito https://pmpro.it/visitvaldayas/. Per accedere agli eventi è necessario il Green Pass rafforzato.

Intanto è uscito il cd Le fil du temps di Katia Perret, cantautrice e polistrumentista di Ayas, che propone 13 brani, tutti in patois di Ayas, ed è stato regalato dal Comune di Ayas a tutti i residenti over 65enni.