Avviato un progetto regionale e partecipato di prevenzione al suicidio
Un progetto regionale e partecipato di prevenzione al suicidio, che parta dal territorio. Questo l'obiettivo di un tavolo di lavoro interistituzionale, voluto dall’Assessorato regionale della Sanità, per affrontare e prevenire il fenomeno, che vede la regione alpina tra i primi posti a livello nazionale. Il tavolo si è riunito per la prima volta martedì scorso, 12 aprile, a Palazzo regionale, ad Aosta. «In Valle d'Aosta l'incidenza dei suicidi è di quattro volte superiore alla media nazionale. - spiega l'assessore regionale alla Sanità Roberto Barmasse - Lo sforzo che vogliamo compiere è quello di promuovere e coordinare un progetto regionale di prevenzione al suicidio in maniera partecipata e di concerto con tutte le varie componenti e soggetti presenti sul territorio». Diverse sono le anime che comporranno il progetto a regia regionale: ci sarà una campagna di prevenzione che coinvolgerà tutta la popolazione. Ampio spazio sarà dedicato al ruolo delle "sentinelle", quelle persone capaci di cogliere i segnali predittori e di inviarli a chi si prenderà poi cura delle persone in difficoltà. Il progetto punta anche a facilitare l'accesso alle offerte di aiuto, a garantire una presa in carico e un trattamento efficaci di chi manifesta un certo malessere, a ridurre la disponibilità dei mezzi suicidiari, a insistere sulla prevenzione nei giovani, a offrire sostegno ai superstiti e alle persone implicate e a coinvolgere gli organi di informazione. Un sodalizio, quello alla base del progetto, che ha coinvolto anche l'Assessorato regionale delle Opere pubbliche: l’assessore Carlo Marzi è intervenuto illustrando gli interventi per la prevenzione e la dissuasione realizzati e programmati sui ponti di Introd, Châtillon e Avise. Durante l'incontro è stata presentata anche la neonata associazione "Il Mandorlo Fiorito", costola dei volontari del soccorso Grand Paradis, fondata da alcuni superstiti al suicidio e dedicata alla promozione di attività di sostegno.