Auto d’epoca, premio per Robert Trossello alla “Coppa Valle d’Aosta”
Sono complessivamente 36, dei quali 5 valdostani, gli equipaggi che domani, domenica 19 settembre, daranno vita alla terza edizione della “Coppa Valle d’Aosta”, abbinata al “Memorial Robert Trossello”. Ad organizzare l’appuntamento, che torna dopo lo stop del 2020, è il Cameva, Club auto e moto d’epoca della Valle d’Aosta. «Avevamo l’obiettivo di 50 auto in gara - spiega il presiedente del sodalizio Antonio Giornetti - ma sapevano che non sarebbe stato facile dopo l’interruzione forzata del 2020, visto che il ritorno ai numeri precedenti alla pandemia è un problema generale per tutte le manifestazioni del motorismo d’epoca. L’importante per noi è di essere nuovamente in attività e di avere organizzato per questa edizione un premio particolare dedicato a Robert Trossello che verrà assegnato al primo equipaggio valdostano.»
La gara si svolgerà su di un percorso di 70 chilometri, invece dei 100 del 2019, con partenza alle 11 e poi arrivo a Saint-Vincent, da piazza Cavalieri di Vittorio Veneto. «Abbiamo condensato - aggiunge Antonio Giornetti - il meglio delle 2 precedenti competizioni, in modo da garantire il divertimento degli appassionati, che dovranno affrontare 50 prove cronometrate e 3 controlli orari. Le decane della manifestazione sono 2 Austin Healey del 1954.»
Per ricordare Robert Trossello, oltre al riconoscimento che da quest’anno premierà il migliore equipaggio valdostano, l’amico Gianmaria Aghem sarà in gara con la Lancia Fulvia 1600 fanalone che apparteneva appunto all’imprenditore aostano, auto molto nota agli appassionati ed acquistata dal famoso pilota piemontese, già vincitore dell’“Aosta-Gran San Bernardo” e delle più importanti competizioni europee per auto d’epoca, come il “Montecarlo Historique”.
I 5 nostri equipaggi sono quelli di Mauro Bragardo e Roberto Paglino su Lancia Fulvia Coupé Rally del 1970, già secondi nel 2018, di Loris Lumignon (anche lui secondo ma nel 2019) e Rita Molon su Autobianchi A 112 Abarth del 1984, di Paolo Crescentini e Giancarlo Bozzarelli su Fiat 124 Sport Coupé del 1972, di Maurizio Mavilla e Davide Mavilla su Alfa Romeo 2000 GTI Veloce del 1972 e di Vasco Marzini ed Augusto Jacod su Lancia Beta Montecarlo del 1976.