Audizione dei parlamentari sulle funzioni prefettizie del Presidente della Regione
Nella mattinata di ieri, venerdì 22 gennaio, la prima commissione del Consiglio Valle «Istituzioni e autonomia» ha incontrato i parlamentari valdostani in merito alle funzioni prefettizie del Presidente della Regione.
«Questo incontro - riferisce Claudio Restano (VdA Unie) presidente della commissione - adempie ad uno degli impegni espressi con l'approvazione di una risoluzione che faceva riferimento a una iniziativa approvata in Commissione affari istituzionali della Camera e proposta dalla Deputata della Valle d'Aosta».
«Sono soddisfatto del confronto - specifica Claudio Restano -, in cui i commissari hanno avuto modo di dialogare con il senatore Albert Lanièce e l'onorevole Elisa Tripodi. La Deputata, prendendo atto della risoluzione consiliare, si è assunta l'impegno di non procedere con analoghe iniziative parlamentari, fermo restando che si adopererà per sensibilizzare la popolazione su questa tematica, ribadendo il suo punto di vista.»
Claudio Restano aggiunge: «Rimane del tutto evidente l'intenzione del Consiglio Valle di mantenere inalterato uno dei capisaldi dell'Autonomia valdostana, quale l'abbinamento delle funzioni prefettizie in capo al Presidente della Regione. È un aspetto che caratterizza il nostro ordinamento e che, come esplicitato nella risoluzione, merita di essere approfondito con la comunità valdostana, anche chiarendo la differenza fra i ruoli del Prefetto, del Presidente della Regione con funzioni prefettizie e del Questore».
«Sulla controversia riguardante i confini del Monte Bianco - conclude Claudio Restano - audiremo la deputata Elisa Tripodi, mentre il senatore Albert Lanièce ha già ripercorso il suo impegno sulla questione e ha anche espresso la propria disponibilità per un confronto sulla riforma del Titolo V della Costituzione».