Attese ad Aosta 2.100 dosi del nuovo vaccino “Novavax”
Rallenta ancora la corsa del virus. In Valle d'Aosta nelle ultime 24 ore sono stati rilevati 42 nuovi casi positivi al Covid-19 e c'è stato un decesso. La vittima è una donna di 98 anni che era ricoverata all’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta. Le guarigioni sono state 62. Il numero di attuali contagiati è sceso a 1.403, di cui 35 ricoverati al nosocomio di viale Ginevra, 4 in terapia intensiva. Dall'inizio della pandemia le vittime sono 519. E' quanto si legge nel bollettino sull'emergenza Covid emesso ieri, venerdì 25, dalla Regione in base ai dati dell'Usl.
Nelle comunicazioni in apertura della seduta del Consiglio Valle di mercoledì scorso, 23 febbraio, il presidente della Regione Erik Lavevaz ha evidenziato che ecco le comunicazioni del Presidente della Regione in apertura del Consiglio regionale «I numeri delle ultime settimane confermano il netto calo dei contagi e della loro gravità, con un impatto sempre più limitato sull’operatività dell’ospedale: non ne siamo ancora fuori, come testimonia il fatto che abbiamo dovuto affrontare ancora in questi giorni la morte di persone che avevano contratto il virus. Manteniamo quindi alcune cautele, e costruiamo insieme la ripartenza: auspico che i dati sanitari possano concedere un rapido ritorno verso la normalità. Una normalità che sta tornando anzitutto nella scuola, dove finalmente non abbiamo più nessuna classe in quarantena». Il presidente della Regione Lavevaz ha quindi sottolineato che «I sacrifici che tutti abbiamo messo in campo ci hanno permesso di limitare i danni di quest’ultima ondata: adesso dobbiamo guardare avanti e reimparare a vivere di prospettive, progettando le prossime stagioni con un ritrovato entusiasmo».
Inoltre è previsto per domani, domenica 26 febbraio, l’arrivo il Valle d'Aosta di Novavax, il vaccino a base proteica «Che potrebbe convincere una parte di quelle persone che fino a ora non hanno voluto sottoposti ad alcuna somministrazione - commenta il direttore generale dell'Usl Massimo Uberti - Non ci saranno giornate dedicate alle prime dosi per una questione organizzativa. Le persone però, avranno la possibilità di scegliere il vaccino che preferiscono per la prima dose». La comunicazione ufficiale dell'Usl arriverà una volta che le 2.100 dosi, cioè 210 confezioni, saranno ad Aosta. La seconda dose è prevista dopo 21 giorni e sarà prenotata automaticamente. Sono invece 600 i soggetti fragili da vaccinare con quarta dose. «Stiamo valutando con i reparti quali cittadini saranno vaccinati in ospedale - afferma il direttore Uberti - mentre gli altri saranno chiamati direttamente da noi».
Infine al Drive-in di Aosta le vaccinazioni ad accesso libero e su prenotazione delle terze dosi saranno effettuate solamente il venerdì, dalle 20 alle 24. Lo comunica l'Usl della Valle d'Aosta in una nota. Potranno ricevere la vaccinazione anti-Covid 19 con accesso libero «I cittadini maggiorenni sani, anche non residenti in Valle d'Aosta, già immunizzati con prima e seconda dose, trascorsi non meno di 120 giorni da quest'ultima», ricorda l'Usl. Al Drive-in saranno effettuate esclusivamente le terze dosi, con vaccino Moderna, fino all'esaurimento delle dosi disponibili.