Atletica, titolo tricolore Allieve per Corinne Challancin nel salto triplo
A distanza di due anni, dopo il titolo italiano indoor Allieve ottenuto nel 2016, Corinne Challancin è tornata sul gradino più alto del podio tricolore delle Juniores. Domenica scorsa, 4 febbraio, al PalaMarche di Ancona la secondogenita dell'ex azzurro del triplo Paolo Challancin ha infilato una gara esemplare stroncando il parterre delle 15 avversarie con una sequenza da subito importante. Alla fine, per l'allieva seguita da Nadia Gonippo, è giunta una prestigiosa medaglia d'oro nel triplo con una misura d'eccezione, il 12,54 ottenuto al sesto ed ultimo salto: una prestazione che le garantisce anche la partecipazione ai Campionati Italiani assoluti al coperto, in programma sempre ad Ancona da venerdì a domenica prossimi, 16 e 18 febbraio.
Corinne Challancin è arrivata a questo appuntamento con una condizione psico-fisica invidiabile e da subito ha stroncato le ambizioni delle avversarie esordendo con 12,25 che già ipotecava fortemente il podio: nel secondo turno la 18enne di Donnas chiudeva la pratica portandosi ancora più in là (12,45). Nei salti di finale 2 nulli, per registrare il salto di passerella, e poi nel sesto ed ultimo impegno di giornata - ormai già certa dell'oro - il 12,54 che le valevano l’accesso al tricolore assoluto.
Il podio che festeggia Corinne Challancin con la medaglia d'oro è completato dalla friulana dell'Atletica Gorizia Deborah Tripodi, seconda con 12,03, mentre il bronzo è stato appannaggio della sarda del Cus Cagliari Alessia Farci con 11,99.
gli altri valdostani
Sempre tesserata per l'Atletica Pont Donnas, in pedana ha difeso i colori del club della Bassa Valle anche Florencia Mazzarello, al primo anno tra le Juniores e capace di concludere all'ottavo posto tra le 16 concorrenti in gara il concorso del getto del peso. L'allieva di Paolo Challancin, in una specialità certamente meno gradita rispetto al lancio del disco, ha migliorato il proprio personale scagliando l'attrezzo a 11,06. Tra le fila della Calvesi Eleonora Marchiando ha centrato una prestigiosa finale nella prova dei 400 metri piani (la sua specialità, i 400 ostacoli, non era inserita nel programma tricolore): sabato nelle batterie la valdostana ha chiuso in 56”08, domenica è stata sesta in finale con 55”77. Nella stessa gara, sempre nella categoria Promesse, la compagna Veronica Pirana ha concluso la batteria con 59”42 in 24esima posizione. Doppio impegno invece per Jean-Marie Robbin, al primo anno nella categoria Promesse: sabato ha concluso i 400 al 18esimo posto con 50”40, domenica è stato invece 24esimo nei 60 ostacoli (8”73). Venendo agli Juniores ha bissato 400 e 60 ostacoli anche Joao Carlos Pina Barros, centrando due primati: decima posizione sui due giri di pista con il nuovo personale di 50”72, 21esimo sulle barriere con 8”67. In gara nei 400 metri femminili Martina Mladenic, capace del 12esimo posto con 58”97. Esordio nei campionati nazionali anche per il saltatore con l'asta Simone Locatelli, che si è piazzato al 21esimo posto con la misura di 3,85. In gara ad Ancona pure la Cogne: nella gara dei 60 ostacoli si sono presentati sia Emiliano Vuillermoz, 20esimo con 8”65, che il compagno Simone Seyni Faye, 27esimo con 8”96. La staffetta 4x200 in verde - composta da Nicolò Benech, Jerome Romano, Filippo Girardi ed Emiliano Vuillermoz - si piazza in 24esima posizione con il tempo di 1’36”33.