Assemblea dei Vigili del Fuoco volontari «Nel 2024 sono aumentati gli interventi»
È stato l’Auditorium di Aymavilles ad accogliere domenica scorsa, 17 novembre, l’Assemblea annuale del personale volontario del Corpo valdostano dei Vigili del Fuoco. Come da tradizione si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati di benemerenza e dei riconoscimenti per anzianità di servizio e in seguito si è tenuta la dimostrazione dei gruppi giovanili e dei Vigili del Fuoco. Inoltre è stata inaugurata la nuova sede di Aymavilles intitolata a Elio Gontier, primo presidente del Corpo dei volontari (altro servizio a pagina 23). Alla giornata erano presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Renzo Testolin e il presidente del personale volontario del Corpo valdostano dei Vigili del Fuoco Gian Marco Grange. Durante la sua relazione, quest’ultimo ha evidenziato che a giovedì 31 ottobre scorso sono stati 701 gli interventi portati a termine dai distaccamenti della Valle d’Aosta che hanno richiesto quasi 9.080 ore di lavoro. Un incremento importante dell’attività dei pompieri volontari, dato che nell’intero 2023 erano state necessarie 7.736 ore di lavoro a fronte di 517 interventi. In questo bilancio ha ovviamente avuto un peso importante l’alluvione che sabato 29 e domenica 30 giugno ha colpito in particolare Cogne e Cervinia. «Un numero elevato di volontari - ha ricordato a tal proposito Gian Marco Grange - ha partecipato alle operazioni di pulizia da fango e detriti delle strade, delle abitazioni, delle strutture alberghiere e delle attività commerciali». Non a caso proprio Cogne e Valtournenche sono i distaccamenti con il numero maggiore di uscite: rispettivamente 53 e 48. Gli interventi suddivisi per Unités des Communes valdôtaines sono stati i seguenti: 188 Mont Cervin, 120 Grand Paradis, 120 Evançon, 99 Mont Emilius, 72 Mont Rose, 32 Grand Combin, 20 Walser e 19 Valdigne Mont-Blanc ai quali se ne aggiungono 22 nella città di Aosta. In dettaglio, gli interventi sono stati 190 per allagamenti, frane e smottamenti, 116 per viabilità e assistenza eventi, 90 per bonifiche imenotteri, 52 per incidenti e ingombri stradali, 43 per soccorsi a persone o animali, 41 per servizi diversi, 29 per strutture e oggetti pericolanti e altrettanti per incendi di edifici, di locali e bonifiche, 26 per ricerche di persone, altri 26 per aperture di porte e finestre, 23 per incendi di sterpaglie e boschi, 15 per incendi di camini, 10 per incendi vari, 7 per incendi di automezzi, e 4 per fughe di gas. Inoltre, ha proseguito il presidente Gian Marco Grange «Il personale volontario ha partecipato, in collaborazione al personale professionista, al servizio di assistenza antincendio nelle fasi di atterraggio e decollo degli elicotteri utilizzati per l’evacuazione dei turisti ed i trasferimenti dei residenti da Cogne ed Aymavilles». Gian Marco Grange ha quindi posto l’accento sul «Lavoro sinergico e la presenza sul territorio delle 2 componenti del Corpo» che hanno pertanto «Contribuito a risolvere in tempi ragionevoli la grave emergenza ed a fornire supporto anche emotivo alla popolazione che non si è sentita abbandonata». È stato poi evidenziato dal presidente Gian Marco Grange un altro dato, ovvero «Le numerose ricerche di persone disperse e scomparse alle quali il personale volontario ha partecipato, apportando un valore aggiunto, grazie alla profonda conoscenza del territorio e mostrando un’ampia disponibilità ad operare anche al di fuori del territorio comunale di competenza». I Vigili del Fuoco volontari hanno poi limitato i danni ad edifici in cui erano divampati degli incendi e, ha ricordato Gian Marco Grange, hanno partecipato «Con due contingenti di 3 e 6 unità alle missioni fuori regione della colonna mobile regionale di Protezione Civile a seguito delle recenti ondate di maltempo che hanno colpito la regione Emilia Romagna, adoperandosi in opere di ripristino viabilità e prosciugamento acqua e fango». Lo stanziamento complessivo per i Vigili del Fuoco volontari è di oltre 1 milione e 700mila euro: la quota più consistente, pari a 732mila euro, è impiegata nell’acquisto di vestiario e di attrezzature. I volontari in Valle d’Aosta sono 1.333: 675 operativi, 209 vigili idonei all’incarico di caposquadra, 149 di supporto, 29 vigili aspiranti che hanno ottenuto la qualifica di volontari, 118 allievi dei gruppi giovanili suddivisi in 11 gruppi e 141 vigili onorari. Complessivamente sono state svolte 7.197 ore di formazione e 9.160 ore di esercitazioni.
Infine gli attestati di benemerenza e i riconoscimenti per anzianità di servizio sono stati consegnati a Franco Fiou del distaccamento di Arpuilles, Gildo Junod e Giorgio Denarier di Avise, Franco Grosjacques di Brusson, Valter Philippot e Livio Chatrian di Chambave, Diego Abram e Bruno Filippini di Cogne, Roberto Perrin di Courmayeur, Piero Jordan di Etroubles, Vincenzo Barmette di Gignod, Piero Stevenin di Gressoney-Saint-Jean, Muro Junod di Introd, Corrado Chatel di Morgex, Claudio Money di Nus, Pacifico Vallomy, Claudio Bosonetto, Virginio Ferrarese e Donato Yeuillaz di Pont- Saint-Martin, Franco Glarey di Roisan, Paolo Giovanni Turin di Saint-Christophe, Claudio Orsieres e Franco Thiebat di Saint-Denis, Agostino Sorrenti di Saint-Nicolas, Vittorio Mongo di di Torgnon, Livio Bethaz di Valgrisenche, Gildo Vuillen di Arvier, Giorgio Jacquemod e Flavio Jacquemod di Avise, Loris Chevrere di Introd, Enzo Turille di Jovençan e Valter Charbonnier di Signayes.