Assemblea degli istituti alberghieri: carenza di personale e sicurezza i temi di confronto
Si è conclusa con grande soddisfazione di tutti gli addetti ai lavori l’assemblea Re.Na.I.A. in programma quest’anno in Valle d’Aosta da lunedì a mercoledì scorsi, 13 e 16 maggio, e ospitata dall’École Hótelière di Châtillon. I dirigenti degli Istituti alberghieri hanno avuto modo di confrontarsi su diversi temi come la filiera della ristorazione, la formazione e il lavoro nell’hospitality nell’era del digitale e le buone pratiche.
Per i partecipanti l’assemblea valdostana è stata una novità rispetto alle solite modalità: ha messo infatti a confronto diretto la scuola, rappresentata da dirigenti scolastici e alunni, e il mondo degli albergatori, presente con oltre 200 rappresentanti delle strutture ricettive valdostane. Al centro degli incontri il tema sensibile e fondamentale dell’ex alternanza scuola/lavoro, oggi Pcto (percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento) che negli istituti di formazione professionale turistica prevede l’apprendimento non solo in aula ma anche negli alberghi. Gli studenti sul palco ne hanno raccontato pro e contro attraverso la loro testimonianza e, stimolato dal designer della comunicazione aostano Luca Dodaro, il pubblico ha avuto modo di confrontarsi e scambiare opinioni con i relatori presenti.
Ad emergere è la necessità di creare maggiori occasioni di confronto tra il mondo della scuola e quello del lavoro, al fine di trovare soluzioni che incontrino le esigenze di carenza di personale adeguatamente formato, espressa dagli albergatori, e la rassicurazione di un trattamento rispettoso degli studenti, richiesta dalle scuole che li affidano agli albergatori per gli stages non come forza lavoro da sfruttare ma come risorse da formare e trattenere in questo settore.
Grande successo e curiosità ha suscitato il modello di scuola alberghiera presentato dall’Istituto di Châtillon: grazie a un consiglio di amministrazione formato da rappresentanti del mondo dell’ospitalità, del settore agricoltura e con la presenza stessa dell’assessore regionale al Turismo al suo interno, è risultato un esempio di realtà di formazione che, pur seguendo i programmi ministeriali, ha un forte legame con il territorio e con il mondo del lavoro. Ma anche e soprattutto per la qualità dei servizi offerti dagli studenti coinvolti nella buona riuscita dell’evento, dalla classe prima alla quinta, impegnati non solo in sala e cucina ma anche in attività di intrattenimento. Insieme all’ex alunna Alice Borettaz hanno realizzato delle tegole da regalare a tutti i partecipanti. Due studentesse musiciste, Aline e Océane Bozon, hanno accompagnato la cena di gala con brani eseguiti al violino e Noélie Bullio in costume tradizionale ha suonato e ballato. I dirigenti scolastici provenienti da tutta Italia hanno chiuso questa esperienza in Valle d’Aosta con la visita al Castello Baron Gamba, al Forte di Bard e ad Aosta romana.