Aspettando Sanremo
Manca ormai una manciata di giorni all’apertura del Festival per antonomasia, si perché per gli italiani esiste un solo festival ed è quello della canzone italiana di Sanremo!
Parecchie le novità introdotte dal direttore artistico, il celebre cantautore Claudio Baglioni, 50 anni di carriera artistica al suo attivo, dischi d’oro e tournée faraoniche, 27 settimane consecutive in testa alla classifica dei dischi più venduti in Italia nel 1985 con La vita è adesso, che i valdostani ricordano nel favoloso concerto gratuito in piazza Chanoux ad Aosta il 6 settembre 2010 in occasione della Festa della Valle d’Aosta.
Dopo una breve trattativa Baglioni ha accettato il ruolo di direttore artistico in quest’edizione del Festival che è la 68esima: tra le innovazioni introdotte l’eliminazione delle esclusioni, tutti gli artisti - 20 – che partecipano arriveranno alla serata finale, l’abolizione delle “vallette” e la co-conduzione di Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino con lo stesso Baglioni sul palco nell’inedita veste di padrone di casa, un palco gigantesco completamente bianco per enfatizzare i giochi di luce progettati…
Le premesse ci sono tutte, così come le immancabili polemiche che hanno portato qualcuno a definire Baglioni “dittatore artistico”, ma si sa ogni novità porta scompiglio!
Le aspettative di ascolto si aggirano attorno al 40 per cento di share, martedì 6 di febbraio ci sarà l’attesa serata d’apertura, la kermesse si concluderà sabato 10 con la proclamazione del vincitore assoluto. Durante 5 serate si alterneranno sul palco i 20 big e le 8 nuove proposte: le canzoni sono state attentamente selezionate da una commissione qualificata presieduta da Baglioni, attento alla qualità musicale dei brani, via i costosi super ospiti stranieri e spazio alla musica.