“Aspettando la Fiera”, svelate le opere vincitrici del concorso
Sono state svelate martedì scorso, 22 febbraio, le 5 opere - su 15 partecipanti - che hanno vinto i “premi-acquisto” messi in palio dal concorso di artigianato di tradizione intitolato “Aspettando la Fiera”. La legge regionale in materia, recentemente emodificata, autorizza una spesa di 30mila euro per l'assegnazione dei premi-acquisto «Con finalità pubblica» e «Riguarda esclusivamente rappresentazioni artistiche uniche e costituisce un'ulteriore modalità di promozione dell'artigianato valdostano di tradizione».
L’iniziativa, promossa dall’Assessorato regionale dello Sviluppo economico, è stata organizzata in vista della Millenaria che per la prima volta quest’anno si terrà sabato 2 domenica 3 aprile, anziché nelle date canoniche del 30 e 31 gennaio. Un rinvio dettato dall’emergenza sanitaria dovuta all’epidemia di Coronavirus. La presentazione delle opere scelte dalla giuria composta da Omar Borettaz, Roberta Bordon e Nurye Donatoni sono state presentate alla Collegiata di Sant’Orso ad Aosta dove resteranno nei prossimi mesi. Si tratta di “Giochi all'aperto” di Franco Pinet, 71 anni, di Issogne, un bassorilievo che raffigura giochi di bambini all'aperto, di “San Teodulo e le serpi” di Giangiuseppe Barmasse, 59 anni, di Valtournenche, una scultura in noce che rappresenta una leggenda ambientata nella valle del Cervino, di “Souvenir de Noël” di Dario Berlier, 59 anni, di Gressan, un’opera realizzata su una tavola di noce che per forma e texture richiama una vecchia mangiatoia delle mucche, della scultura “Sant'Orso” di Luciano Regazzoni, 55 anni, di Fénis, ricavata utilizzando un'antica vite di un torchio in noce, risalente all'epoca settecentesca, e di “Mélange”, il tavolo di Luciano Tousco, 58 anni, di Gaby, ottenuto mediante l'accostamento di tre “loppe” di noce che scendono a terra, creando un triplice appoggio. «Questa è una tappa di avvicinamento alla Foire che abbiamo dovuto posticipare di alcuni giorni ma che abbiamo intenzione di festeggiare e valorizzare come sempre, - ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro Luigi Bertschy nel corso della presentazione delle 5 opere - una manifestazione così importante non poteva saltare e ci ricorderemo il 2022 come l'anno in cui abbiamo fatto la Fiera ad aprile». L'augurio dell’assessore Bertschy è che nei prossimi anni «Le opere siano molte di più e in tutta la Valle d'Aosta, nei nostri edifici pubblici e comunque a disposizione di tutta la comunità».
Il dirigente della struttura Attrattività del territorio, Internazionalizzazione e Artigianato di tradizione Marco Riccardi ha reso noto che sono 997 le adesioni degli artigiani alla Fiera di Sant'Orso che si terrà all’inizio di aprile. «In molti, circa 970, hanno confermato la loro iscrizione già espressa per la Fiera a gennaio, mentre gli altri si sono aggiunti nell'ultimo periodo» ha precisato Marco Riccardi annunciando che le iscrizioni sono chiuse.