Arvier, sono stati riesumati dopo 55 anni i resti di Corrado Gex
Su ordine della procura di Cuneo sono stati riesumati i resti di Corrado Gex, deputato valdostano morto il 25 aprile 1966, a 34 anni, nello schianto sulle colline di Castelnuovo di Ceva in provincia di Cuneo, dell'aereo che pilotava. Le inchieste aperte fino ad oggi hanno portato a identificare la causa dell'incidente nel maltempo, escludendo l'attentato, tesi sostenuta invece da Igino Melotti, ex pilota e amico di Corrado Gex.
Il procuratore capo di Cuneo, Onelio Dodero, ha disposto che fosse riesumata la salma per ulteriori accertamenti medico-legali, ritenuti necessari a chiarire alcuni punti. La tomba nel cimitero di Arvier è stata riaperta lunedì scorso, 5 luglio, e i resti sono stati trasferiti a Milano per una consulenza specialistica, i cui esiti sono attesi ad ottobre.
Il magistrato da oltre un anno ha riaperto l'inchiesta sulla morte di Corrado Gex. Ha analizzato gli atti delle precedenti indagini, affidato una consulenza a un docente di Aeronautica del Politecnico di Torino, chiesto una rogatoria in Svizzera sulle caratteristiche del Pilatus Porter condotto dal pilota, morto nello schianto insieme ad altre 7 persone.
L’esponente dell’Union Valdôtaine era pronto a diventare viceministro dei Trasporti: un astro nascente della politica, deceduto a soli 34 anni. A Corrado Gex sono intitolati l'aeroporto di Aosta e l'Istituzione scolastica di Istruzione tecnica e professionale di via Chambéry ad Aosta.
Era nato nel 1932 ad Arvier, studente universitario a Torino, nel 1957 Corrado Gex si era laureato con lode in giurisprudenza e aveva subito deciso di darsi alla politica. A 27 anni viene eletto nel primo Consiglio Valle e subito nominato Assessore alla Pubblica istruzione. Promuove la distribuzione gratuita dei libri a tutti gli studenti delle scuole elementari e la fondazione dell'Istituto professionale di studi regionali e federalisti. Si dimette nel 1963 per assumere la carica di deputato, rappresentante della Valle d'Aosta nel Parlamento italiano, eletto da una coalizione comprendente le forze della sinistra e l'Union Valdôtaine.
Era appassionato di volo leggero, al punto da ottenere la prima autorizzazione ad atterrare su un ghiacciaio. ll 25 aprile 1966 il suo Pilatus Porter, su cui viaggiavano in 8, si schiantò nei boschi in località Arielle, nel Cuneese. Le circostanze che portarono alla morte posero vari interrogativi mai risolti, nel 2019 la Procura di Cuneo ha aperto una nuova inchiesta sull'accaduto culminata ora nella riesumazione dei resti.