«Arvier agile», servono 6 assunzioni per gestire il progetto da 20 milioni

Il progetto «Arvier agile» - l’iniziativa vincitrice dei 20 milioni di euro del bando ministeriale “Rigenerazione borghi” del Pnrr - muove i primi passi. E’ stato messo a punto il nuovo piano del fabbisogno di risorse umane, inoltrato al Ministero per l’approvazione. Il documento prevede 6 diverse figure tra cui 1 istruttore tecnico (architetto o ingegnere civile), un responsabile amministrativo dei fondi, 2 geometri e 2 project manager: 1 con esperienza decennale in pianificazione e coordinamento di percorsi di sviluppo locale e l’altro con esperienza almeno triennale in gestione di eventi, mostre e festival.

Il costo complessivo delle 6 assunzioni in programma ammonta a 975 mila euro, poco meno del 5 per cento del totale del finanziamento ministeriale ad «Arvier agile».

Una volta ottenuta la validazione delle spese di reclutamento stabilite dal documento, il Comune potrà procedere con la ricerca del personale. Le figure, eventualmente reperibili tramite il portale Inpa utilizzato nel resto dell’Italia, saranno inserite internamente al Comune per la gestione del progetto. «Arvier agile» verrà presentato alla popolazione nel corso di una serata in via di organizzazione e che si svolgerà a febbraio.

Sono in via di definizione i partenariati pubblici, prevedendo comodati per i fabbricati da acquisire e adibire a poli ospitanti, così come si stanno svolgendo riunioni e interlocuzioni con l’apposito tavolo tecnico della Regione e con il Ministero.