“ArteNumero”: inaugurata la mostra al Museo Archeologico Regionale
E’ stata inaugurata martedì scorso, 18 giugno, al Museo Archeologico Regionale di piazza Roncas, ad Aosta, la mostra “ArteNumero. Gli artisti e il numero tra XX e XXI secolo”. La rassegna - visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 19 fino a domenica 20 ottobre e promossa dall’Assessorato per i Beni e le Attività culturali - volge uno sguardo sul panorama dell’arte degli ultimi sessant’anni attraverso l’utilizzo del numero. Si tratta di un progetto espositivo inedito e originale, curato da Angela Madesani e prodotto da Nomos Edizioni, che presenta oltre settanta opere di trentatré importanti artisti italiani e internazionali divise in cinque sezioni, in un percorso trasversale che attraversa linguaggi, tematiche, pensieri della storia in cui il numero diviene momento fondamentale di riflessione per l’artista e per l’osservatore. Tra gli artisti figurano grandi nomi come Piero Manzoni, Joseph Kosuth, Mario Merz e Ugo Nespolo.
«Nelle mani degli artisti il numero, entità creata della mente umana per misurare la realtà, il tempo e lo spazio, da strumento diventa riflessione, elemento concettuale e segno grafico, nozione astratta ma anche oggetto concreto, offrendoci visioni del mondo a volte ludiche e rassicuranti, più spesso sottilmente inquietanti e drammatiche. - spiega Daria Jorioz, dirigente della Struttura Attività espositive - Sulle orme dell’antico, da Piero della Francesca ai maestri della prospettiva, il numero diventa un elemento semantico densissimo di contenuti, che nel corso del XX secolo, dall’Arte concettuale alla Pop Art, ha rappresentato un potente catalizzatore di attenzione e che anche gli artisti contemporanei più vicini a noi maneggiano con cura e grande intensità espressiva». L’esposizione è suddivisa in cinque sezioni dedicate al rapporto tra numero e tempo, numero e narrazione, numero e spazio, numero segno e immagine e numero e aritmetica: «Mi ha molto divertito scegliere le opere, avrei voluti inserirne altre trenta o quaranta, ma gli spazi sono limitati e così abbiamo dovuto attuare una selezione. Quando abbiamo cominciato a raccogliere le opere abbiamo capito subito che la cosa più interessante sarebbe stata quella di dividere la mostra in sezioni».
In mostra è possibile acquistare il catalogo bilingue italiano-francese, pubblicato da Nomos Edizioni, contenente i testi di Angela Madesani e Daria Jorioz. Il costo del biglietto di ingresso ammonta a 8 euro (ridotto 6 euro). La mostra è inserita nel circuito di Abbonamento Musei.