Artealta: nella Collegiata dei Santi Pietro e Orso di Aosta sono esposte le opere dei venti finalisti

Artealta: nella Collegiata dei Santi Pietro e Orso di Aosta sono esposte le opere dei venti finalisti
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E’ stata inaugurata nella serata di giovedì scorso, 29 agosto, nella Collegiata dei Santi Pietro e Orso, ad Aosta - e rimarrà visitabile fino a martedì 1° ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 con ingresso gratuito - la mostra dei finalisti della prima edizione del concorso internazionale di arte contemporanea Artealta, organizzato e promosso in collaborazione con la Galleria Inarttendu di Aosta e patrocinato dal Consiglio Valle. Venti opere, selezionate da una giuria di cinque esperti tra oltre quattrocento candidature da diciotto paesi del mondo, saranno visitabili fino a martedì 1 ottobre. La paura è il tema con cui gli artisti si sono misurati, esplorandone l’ampio e complesso spettro emozionale, spirituale e intellettuale, sfidandone la percezione tradizionale per trovare un terreno fertile per l'analisi, la riflessione e la trasformazione. Il contest ha invitato a scrutare nelle profondità di questa emozione indagandone la pluralità di declinazioni: la paura come motore di cambiamento, come fattore fondante dell’ansia collettiva e, al contempo, elemento che influenza e condiziona la quotidiana esistenza degli individui. Al termine del processo di valutazione rigorosa, sono risultate finaliste le opere di Brigitte Amarger, Marta Amorocho, Enrica Berselli, Alessandro Botti, Savina Capecci, Susanna Cati, Marijke de Pous, Francesco Di Giovanni, Juris Efneris, Rana Feghali, Orazio Garofalo, Annalisa Lenzi, Alessia Lupo Cecchet, Laura Mega, Lucia Bubilda Nanni, Federica Patera & Andrea Sbra Perego, Mohammad Sorkabi, Elisabeth Tronhjem, Daphne van de Velde e Lisa van Noorden. La giuria ha inoltre assegnato il primo premio all’opera “Senza umane interferenze”, scultura in cera di Enrica Berselli; il secondo premio ex aequo a Balaena, video di Alessia Lupo, e all’opera fotografica della serie Coreografie di cura e resistenza di Marijke de Pous: terzo premio a Homo exodus, installazione di Brigitte Amarger. Due le menzioni speciali, a Laura Mega per Ceasefire e al duo Patera & Sbra Perego con l’opera di fiber art Can you understand?

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