Artealta: da giovedì in mostra le opere dei venti finalisti

Artealta: da giovedì in mostra le opere dei venti finalisti
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“Senza umane interferenze”, scultura in cera di Enrica Berselli, ha vinto il primo premio della prima edizione del concorso internazionale di arte contemporanea Artealta, organizzato e promosso in collaborazione con Galleria Inarttendu di Aosta e patrocinato dal Consiglio Valle. La mostra delle 20 opere finaliste, presentata da Alina Art Foundation di L’Aia, sarà visitabile da giovedì prossimo, 29 agosto, a martedì 1 ottobre, alla Collegiata dei Santi Pietro e Orso di Aosta dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 con ingresso gratuito. Il vernissage è in programma giovedì 29 agosto alle 18. La paura è il tema con cui gli artisti partecipanti si sono misurati, esplorandone l’ampio e complesso spettro emozionale, spirituale e intellettuale, sfidandone la percezione tradizionale per trovare un terreno fertile per l’analisi, la riflessione e la trasformazione.

Il contest ha invitato a scrutare nelle profondità di questa emozione indagandone la pluralità di declinazioni: la paura come motore di cambiamento, come fattore fondante dell’ansia collettiva e, al contempo, elemento che influenza e condiziona la quotidiana esistenza degli individui. Le venti opere sono state selezionate da una giuria di esperti tra oltre quattrocento candidature da diciotto paesi del mondo. E’ stato assegnato il secondo premio ex aequo a “Balaena”, video di Alessia Lupo Cecchet, e all’opera fotografica della serie “Coreografie di cura e resistenza” di Marijke de Pous. Terzo premio a “Homo exodus”, installazione di Brigitte Amarger. Due le menzioni speciali, a Laura Mega per “Ceasefire” e al duo Patera & Sbra Perego con l’opera di fiber art “Can you understand?”.

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