Arrivano i 3 e 4 stelle «superior», aumentano le distanze per favorire gli alberghi diffusi

Arrivano i 3 e 4 stelle «superior», aumentano le distanze per favorire gli alberghi diffusi
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La Giunta regionale ha approvato lunedì scorso, 15 maggio, la deliberazione relativa ai requisiti obbligatori per la nuova classificazione degli alberghi, delle residenze turistico-alberghiere (RTA) e degli alberghi diffusi ubicati in Valle d’Aosta. L’atto sarà sottoposto, per il parere, alla Quarta Commissione consiliare permanente «Sviluppo economico» e al Consiglio permanente degli Enti locali (Cpel), per poi terminare l’iter procedurale con il via libera definitivo della Giunta. Accanto alle attuali stelle da 1 a 5, vengono introdotte le categorie «3 stelle superior» e «4 stelle superior» per gli hotel e la nuova classificazione a 5 stelle per i residence (residenze turistico-alberghiere), finora non prevista e limitata a 4 stelle. Per quanto riguarda le disposizioni per gli alberghi diffusi - le strutture ricettive che, al fine di garantire il miglior utilizzo del patrimonio edilizio esistente e il recupero degli immobili in disuso, forniscono alloggio e altri servizi alberghieri in camere dislocate in più stabili esistenti ubicati in un ambito territoriale definito e integrati tra loro dalla centralizzazione in un unico edificio dell'ufficio ricevimento ed, eventualmente, degli altri servizi comuni - la delibera permette l'ampliamento della distanza tra le stanze/appartamenti e la reception fino ad un raggio di 500 metri: un parametro che, secondo l’assessore regionale al Turismo, Giulio Grosjacques, «darà la possibilità di avviare l'attività e la costruzione di alberghi diffusi», una forma di ricettività poco utilizzata in Valle d’Aosta. La bozza di delibera aveva già ricevuto, alla fine del mese scorso, il parere favorevole da parte dell'Adava Associazione albergatori e imprese turistiche della Valle d'Aosta: «Siamo intervenuti suggerendo delle modifiche e dando qualche consiglio per ammodernare la disciplina. - afferma il presidente Adava Luigi Fosson - Alzare le stelle nelle residenze turistico-alberghiere significa aumentare il livello della qualità dei servizi e dell’ospitalità e ci siamo anche battuti per premiare coloro che investiranno per salire di categoria dando loro la possibilità di accedere a migliori condizioni di mutui. La realizzazione di alberghi diffusi sul territorio potrà dare sollievo a quei borghi che soffrono di spopolamento e abbandono, rivitalizzandoli». La nuova classificazione tecnica sarà applicata da subito per quelle strutture alberghiere ed extralberghiere che apporteranno degli adeguamenti strutturali con l'obiettivo di elevare la propria classificazione e per le nuove edificazioni la cui licenza avverrà dopo l'approvazione della delibera. Per tutti gli altri casi, la riclassificazione avverrà a partire dal 1° dicembre 2029, dopo 2 valutazioni quinquennali di classificazione.

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