Arriva anche nella nostra regione la Luce di Betlemme
Oggi sabato 17 dicembre alcuni adulti scout del Masci della comunità San Pietro di Donnas, in collaborazione con l’Agesci di Pont-Saint- Martin, vanno a ricevere la Luce di Betlemme alla stazione ferroviaria di Santhià. La Luce viaggia sul treno proveniente da Trieste e diretto a Genova, dove si imbarcherà per la Sardegna. Le altre due linee ferroviarie partono sempre da Trieste: una segue l’Adriatico e arriva fino in Puglia mentre l'altra segue il Tirreno e arriva anche in Sicilia.
La fiammella è stata accesa nella Grotta della Natività a Betlemme, la Luce della Pace appunto. E’ il 26mo anno che la Luce viene diffusa in Italia. Questa iniziativa nasce nel 1986 in seguito ad una iniziativa natalizia di beneficenza organizzata dalla radio-televisione di Linz, in Austria, e gli scout aderiscono subito a questa impresa decidendo di estenderla piano piano a tutti i Paesi limitrofi.
In Italia la prima distribuzione a livello nazionale avviene nel 1996 grazie ad un comitato scout che va a prenderla a Vienna e la porta a Trieste. Già nel 1997 si è registrato il coinvolgimento di 108 gruppi scout che hanno raggiunto più di 100 città grandi e piccole e oggi all’iniziativa partecipano oltre 100mila persone di varie associazioni. La collaborazione con Trenitalia è indispensabile per portare avanti questa iniziativa: i treni che partono da Trieste arrivano in tutte le regioni italiane, comprese la Sicilia e la Sardegna.
Ad Aosta arrivò per la prima volta nel 2002 perché alcuni adulti scout del Masci andarono a prenderla a Torino e la portarono nella parrocchia di Sant’Anselmo. Dal 2004 al 2007 il treno partito da Trieste arrivò direttamente nella nostra città e la Luce della Pace fu accolta con solenne celebrazioni e veglie di preghiera. Dal 2008 si è dovuto andare nuovamente a riceverla a Torino o a Santhià, a seconda degli orari ferroviari.
Gli scout la distribuiranno nuovamente nelle loro parrocchie e in quelle limitrofe, così come faranno le comunità di adulti della città e di Donnas. La fiammella rimane accesa nella chiesa di Sant’Anselmo ad Aosta fino al 6 gennaio a disposizione di tutte le persone che desiderano portarla nelle proprie case per essere in modo visibile «Portatori di luce e costruttori di pace».