Arresto di Puigdemont, «fatto grave»
«Che Puigdemont arrivasse in Sardegna era un fatto manifesto. Che Roma si pieghi a Madrid per arrestarlo una vergogna». Parole di Luciano Caveri, assessore all'Istruzione della Regione Valle d'Aosta, dopo l'arresto dell'ex presidente della Catalogna, Carles Puigdemont nella serata di giovedì scorso, 23 settembre, al suo arrivo all'aeroporto di Alghero: la polizia ha eseguito il mandato di arresto europeo emesso dalle autorità spagnole per reati contro l'ordine e la sicurezza pubblica nazionale. Puigdemont è stato poi liberato, con l’obbligo di rimanere in Sardegna. Luciano Caveri, ex deputato, ex europarlamentare e già presidente della Regione, aggiunge: «È un fatto molto grave». Tra i numerosi interventi ieri anche quello del senatore Albert Lanièce, vicecapogruppo di Per le Autonomie a Palazzo Madama. «L'arresto di Carles Puigdemont ad Alghero suona quasi come un brutto scherzo, il Parlamento europeo deve intervenire subito, il diritto di un popolo di scegliere deve essere tutelato».