Arrampicare nel Gran Paradiso in realtà virtuale: presentate le soluzioni digitali
Giovedì scorso, 16 febbraio, l’Università di Scienze Applicate di Breda nei Paesi Bassi, si è tenuto il final steering group del progetto Interreg Europe Digitourism.
I partner del progetto, provenienti da 8 paesi europei (Francia, Italia, Ungheria, Regno Unito, Norvegia, Spagna, Polonia, Paesi Bassi), hanno presentato i risultati delle pilot action e degli action plan che sono stati attuati nell’ambito del progetto. Fondation Grand Paradis ha presentato in anteprima la pilot action «Hard to reach» Gran Paradiso e le soluzioni immersive create per rendere il Gran Paradiso accessibile a tutti attraverso soluzioni di realtà aumentata e realtà virtuale. Grazie all’utilizzo di visori di ultima generazione (Meta Guest Pro) sarà possibile vivere l’esperienza dell’arrampicata sulla «Ferrata di Casimiro”» a Rhêmes-Notre-Dame e provare l’emozione di arrivare a 4.061 metri sulla vetta del Gran Paradiso. Le postazioni saranno fruibili per una prima fase di test nei Centri Visitatori del Parco del Gran Paradiso.
«Il confronto internazionale offre spunti preziosi per progettare esperienze innovative che valorizzano il patrimonio della Valle d’Aosta» ha commentato Luisa Vuillermoz direttore di Fondation Grand Paradis. «Il progetto Digitourism ci ha offerto un'occasione imperdibile per intercettare le migliori applicazioni tecnologiche di realtà aumentata e virtuale che potranno rendere la destinazione Gran Paradiso una vera smart community».