Arnad ha celebrato Sant’Antonio “Festa nel segno della tradizione”
Dopo gli anni delle restrizioni per la pandemia, è tornata finalmente a svolgersi con il programma completo la festa di Sant’Antonio ad Arnad, uno degli eventi più tradizionali e sentiti nel paese della Bassa Valle, durante il quale si celebra il mondo agricolo. A condurre le iniziative della giornata di martedì scorso, 17 gennaio, sono stati i dinamici priori Riccardo Praduroux e Nicolò Nadalin. «E’ andata benissimo! - esclama Riccardo Praduroux - La festa si è svolta per il meglio, proprio come prima del Covid, e neanche il maltempo ha influito». Il suono della campana della cappella di Sant’Antonio a Ville ha ricordato fin dalle 6 del mattino alla popolazione che quello era un giorno speciale. Sono seguiti la benedizione degli animali e dei mezzi agricoli, la Messa, l’incanto - con all’asta anche animali vivi come galli e galline, oltre che prodotti enogastronomici e artigianali - e l’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria. Poi il Ristorante La Kiuva ha ospitato il pranzo, a cui hanno preso parte circa cento persone e durante il quale sono stati svelati i priori della prossima edizione: Cristian Joly e Johnny Laurent, entrambi ventenni. La giornata si è conclusa con la cena: un momento di allegria che ha coinvolto 130 partecipanti.