Arlindo Netto, storico pisteur secouriste a Pila che amava le immersioni

Arlindo Netto, storico pisteur secouriste a Pila che amava le immersioni
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Le cime innevate e le affascinanti profondità del mare. Arlindo Netto, con il suo carattere solare e la voglia di coinvolgere in esperienze indimenticabili tutti i suoi amici, amava in maniera viscerale lo sci e lo scialpinismo e allo stesso tempo era un grande esperto di immersioni. Storico pisteur secouriste di Pila, aveva scoperto tardi la passione per la neve ma aveva recuperato in fretta diventando un punto di riferimento per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. La sua non era stata un’infanzia facile. Nato a Spresiano, in provincia di Treviso, il 26 settembre 1939, all’età di 5 anni era rimasto orfano con i fratelli Aldo e Cloé. Così fu accolto ad Aosta dagli zii Carlo Casteller e Carolina Netto che lo allevarono. Dopo aver frequentato l’istituto professionale dei Salesiani a Châtillon, prima fece il garzone in una ferramenta, poi frequentò la Scuola Cogne e divenne tornitore. La svolta giunse quando a 18 anni lavorò nella carrozzeria che era in via Vevey, vicino a dove ora si trova l’Estetica Rosanna. Infatti ben presto rilevò l’attività che gestì fino agli anni Novanta. E proprio nella carrozzeria riservò un locale al commercio di attrezzatura sportiva per lo sci, per lo più di seconda mano. Fu in quegli anni, grazie all’amicizia con il compianto Renato Rosa - al quale è intitolata la pista Du Bois a Pila -, che nacque in lui la passione che lo portò a diventare uno dei primi pisteur secouriste e un accanito sciatore fuoripista. Del suo gruppo facevano parte il dottor Gianni Chiantaretto, Corrado Alliod, Vittorio Guarda, Diego Gomiero, Dario Nicoli e tanti altri. Una passione a cui affiancò quella per il mare, specialmente dopo l’acquisto di una casa sull’isola di Lipari, nell’arcipelago delle Eolie, dove aprì un centro per le immersioni frequentato dai turisti e da tanti amici valdostani, tra i quali l’indimenticato chirurgo Umberto Parini. Una vita vissuta intensamente che non gli ha impedito di costruire una famiglia felice grazia al matrimonio, il 26 giugno 1976, con Mariella Oderio, insegnante di educazione fisica, che gli ha dato le figlie Francesca, nata il 25 novembre 1977, di professione attrice a Torino, e Roberta, venuta alla luce il 13 marzo 1979, medico anestesista all’Ospedale regionale. A causa del progressivo peggioramento delle sue condizioni di salute, Arlindo Netto è mancato all’età di 82 anni martedì scorso, 18 gennaio, nella sua abitazione a Porossan circondato dall’affetto dei suoi cari che giovedì 20 lo hanno salutato un’ultima volta, assieme a tanti amici, nella chiesa della Santa Madonna delle Nevi.

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