Architettura che cambia, pubblicata la Carta d’intenti
Il Celva pubblica sul proprio sito la Carta d’intenti predisposta nell’ambito del convegno «La casa in Valle d’Aosta, entre histoire et innovation» che si è svolto ad Aosta venerdì 1° dicembre scorso. La Carta d’intenti sulla casa in Valle d’Aosta, nelle sue linee guida, era stata anticipata al convegno dal sindaco di Quart Jean Barocco. Alla stesura definitiva hanno partecipato più di 200 esperti e operatori dell’edilizia e dell’urbanistica che operano nell’arco alpino, e che insieme agli amministratori locali valdostani hanno individuato quali temi di maggiore attenzione la valutazione dei vincoli paesaggistici e culturali, nonché il rinnovo del quadro della normativa regionale e dei Piani regolatori generali comunali. Gli elementi prioritari sono: la semplificazione della normativa regionale, per permettere la coesione tra la tradizione costruttiva valdostana e l’introduzione di nuove tipologie costruttive e tecnologie edilizie; la previsione di un ripensamento del regolamento edilizio tipo in un’ottica prestazionale e non prescrittiva, con indirizzi di azione per ambiti omogenei di intervento; la razionalizzazione delle Commissioni edilizie a livello di ambito territoriale e l’attivazione di un processo di uniformità degli strumenti attuativi al Piano regolatore; la promozione di una crescita culturale allargata dei portatori di interesse, attraverso opportune azioni di informazione/formazione sull’evoluzione dell’architettura.