Aprirà nel prossimo mese di luglio il Museo del Parco Minerario di Cogne
Dovrebbe aprire in estate, nel prossimo mese di luglio, il Museo del Parco Minerario di Cogne, nuovo tassello di un importante progetto finanziato da Alcotra - nel programma di cooperazione transfrontaliera Italia Francia - che permetterà ai turisti di ripercorrere le tappe della storia mineraria dell’intera Valle d’Aosta.
I lavori per gli allestimenti interni che andranno a formare i nuovi spazi museali concepiti in maniera moderna e fruibile da parte di tutti proseguono anche in queste settimane. “Sono già state concluse le opere esterne che prevedevano alcuni interventi murari, la bonifica da amianto in alcuni settori e la realizzazione di una passerella di collegamento tra i due edifici che ospiteranno i locali del Museo. - spiega il sindaco di Cogne Franco Allera - In un secondo momento sono state realizzate le tramezzature interne per la suddivisione delle varie aree specifiche del Museo. Qui sono previsti allestimenti multimediali e diversi pannelli illustrativi che consentiranno ai visitatori di vivere direttamente l’esperienza in miniera”.
Dovrebbe quindi concludersi in primavera, se non ci saranno altri intoppi legati all’emergenza Coronavirus, l’intervento finanziato dall’Unione Europea e che rientra nel progetto Mi.Mo. (Mines de Montagne) e che oltre alle opere in Valle d’Aosta (la miniera di magnetite di Cogne, quella d’oro di Chamousira a Brusson e quelle di rame e pietre da macina di Servette a Saint-Marcel) prevede anche quelle francesi d’Hursière, de La Plagne nella vallata della Tarentaise e il museo Espace Alu che racconta la storia dell’alluminio nella valle della vicina Maurienne.
Lo scopo è quello di offrire un nuovo prodotto turistico legato al mondo minerario in un’ottica di sviluppo sostenibile per permettere alle comunità locali di riappropriarsi del proprio patrimonio architettonico, storico, culturale e ambientale: l’investimento complessivo è di due milioni e 550mila euro, di cui un milione destinato alla Valle d’Aosta.
I due edifici del Villaggio Minatori, che saranno collegati tra loro, forniranno un’anteprima della visita alle miniere situate a Costa del Pino a 2.000 metri di altezza. I visitatori entrando saranno direttamente collegati alla realtà mineraria regionale: sotto di loro, sul pavimento, si accenderà la cartina della Valle d’Aosta e verranno indicati i tre siti minerari regionali: Brusson, Saint-Marcel e ovviamente Cogne, con spiegazioni sui diversi siti e in particolare su quello di Cogne, con cenni storici e documentazione della realtà locale. Particolarmente suggestiva sarà la sala dove verrà simulato l’ingresso alle miniere, un allestimento visivo e sonoro che consentirà alle persone con ridotte capacità motorie e che quindi non possono visitare le miniere vere e proprie, di entrare comunque in questo mondo così particolare.