Approvata a Verrès la nuova convenzione tra il Comune e l’Oratorio Frère Gilles
Il Consiglio comunale di Verrès di mercoledì scorso, 31 marzo, è stato caratterizzato da 2 importanti novità.
È stata, infatti, la prima assemblea presieduta dalla figura del presidente del Consiglio, la cui carica è affidata a Simona Giovinazzo che ha ben condotto l’ordine dei giorno e la discussione dei vari punti.
Si è anche trattato del primo Consiglio per il paese in diretta sulla pagina Facebook con l’opportunità, d’ora in avanti, di fruire della registrazione a posteriori.
Come previsto dall’ordine del giorno, è stata approvata una variazione al bilancio di previsione pluriennale 2021-2023 pari a 14.800 euro, che prevede una diminuzione delle spese correnti a fronte di investimenti tra i quali 55mila euro per i lavori antisismici per la scuola secondaria di primo grado. Sulla cifra di 6mila euro come spese legali, il sindaco Alessandro Giovenzi ha spiegato che «si è preferito agire in autonomia come comune e affidarsi ad uno studio vista la complessità della questione smossa da richieste pervenute che riguarda le variazioni da apportare al Piano regolatore dell’area della Vuillermin Marmi».
Sono stati inoltre approvati i 2 regolamenti che, adeguandosi alla nuova normativa sull’esposizione pubblicitaria e l’occupazione di suolo e spazi pubblici, non prevedono comunque alcuna modifica dal punto di vista tariffario rispetto a quanto è già attualmente in vigore.
Infine, il Consiglio comunale ha approvato la convenzione tra il Comune e l’Oratorio Frère Gilles che sarà firmata dalle parti nella prossima settimana. «La convenzione era già in essere - ha chiarito il sindaco Alessandro Giovenzi - però sarà aggiornata».
Nunzio Totaro, presidente della commissione consigliare incaricata, ha così precisato: «Essa nasce dalla volontà di mantenere vivo il servizio erogato per i giovani e le famiglie. Stabilisce alcuni impegni delle parti e, soprattutto, la modalità di intervento del Comune non come controllore, ma come collaboratore e co-progettatore delle attività».
Nell’ambito della stessa convenzione è stata prevista l’erogazione di un contributo all’Oratorio di 10mila euro annui suddivisi in 2 tranches a sostegno di quella che è, come ribadito nella deliberazione, «un’attività riconosciuta a livello regionale e nazionale nella sua funzione educativa e sociale svolta nella comunità».