Aosta Pride, la Lega all’attacco: «Il Comune ritiri il patrocinio»
Divampa nuovamente i lfuoco della polemica sull’Aosta Pride. Infatti la Lega Vallée d'Aoste mercoledì 21 settembre ha trasmesso all'Amministrazione comunale di Aosta una diffida con invito al ritiro in autotutela del patrocinio del Comune alla manifestazione.
«La diffida si basa su un approfondito studio giuridico ed amministrativo - si legge in una nota della Lega Vallée d’Aoste - concernente le disposizioni che disciplinano la concessione del patrocinio, nelle quali si evidenzia come una manifestazione con evidenti fini politici di propaganda e di finanziamento della propria struttura non possa assolutamente rientrare fra quelle supportabili dall'Amministrazione. Tesi peraltro suffragata dal fatto che, gli organizzatori, hanno dovuto spostare la data dell'evento poiché coincidente con il silenzio elettorale e quindi non realizzabile».
La Lega Vallée d’Aoste aggiunge che «Oltre a questi approfondimenti risulta utile e necessario evidenziare come, in un periodo nel quale le famiglie faticano ad arrivare alla fine del mese e le imprese chiudono i battenti, il Comune di Aosta non si faccia scrupoli nel finanziare con 10.000 euro un evento con evidenti finalità politiche, al punto da avere un vero e proprio "manifesto politico", invece di pensare al bene delle famiglie ed allo sviluppo del territorio».
Per questi motivi, oltre alla richiesta di procedere in autotutela alla revoca del patrocinio, la Lega anticipa che «Si riserva di agire giudizialmente nelle competenti sedi e di segnalare eventuali danni erariali».
La presentazione del programma dell’Aosta Pride
Dal canto suo il Comitato Aosta Pride ha convocato per martedì 27 settembre, alle 10.30, nel Salone Ducale del municipio di Aosta una conferenza stampa durante la quale verrà presentato il programma degli eventi, lo svolgimento della parata di sabato 8 ottobre «E verranno altresì annunciate le madrine della manifestazione».
Successivamente il Comitato e le autorità comunali si recheranno in via Monte Solarolo «Dove si procederà alla messa a dimora di un platano celebrativo del primo Aosta Pride».