“Aosta merita di più?”: un referendum della Lega sulla Giunta di Gianni Nuti

Giovedì 14 settembre la Lega Vallée d'Aoste ha presentato in una conferenza stampa convocata nella sua sede in via De Tillier il referendum "Aosta merita di più?", anticipato 2 giorni prima sui social dalla consigliera comunale Sylvie Spirli. Per una settimana, da lunedì 18 a domenica 24 settembre, la Lega proporrà ai cittadini, aostani e non, 5 domande in merito all'Amministrazione del capoluogo, guidata dal sindaco Gianni Nuti, che mercoledì prossimo, 20 settembre, presenterà il bilancio di metà mandato.

Le domande, che interessano temi ripetutamente dibattuti in Consiglio comunale, partono dalla riduzione del numero di parcheggi e il progetto di aumentare le tariffe orarie, per passare poi alla gestione del verde pubblico, alla realizzazione delle piste ciclabili, alle modifiche della viabilità per poi chiedere se «Aosta con la Giunta Nuti sia migliorata»e potranno essere anche integrate da suggerimenti liberi. «Abbiamo rilevato un certo malcontento ed abbiamo deciso di misurarlo - ha spiegato il capogruppo in Consiglio comunale Sergio Togni - è evidente che sarebbe stato più comodo fare questo verso la scadenza del mandato, con un utilizzo prettamente elettorale della cosa, ma noi teniamo alla città e daremo uno strumento neutrale di valutazione all'Amministrazione per potere eventualmente correggere una direzione sbagliata».

Si inizierà quindi lunedì 18 settembre, al mercato del Quartiere Cogne, per passare poi, martedì 19, in via Vevey, a quello del centro di Aosta e mercoledì 20 in piazza Arco d'Augusto. Giovedì 21 settembre il gazebo verrà installato in piazza Porta Praetoria mentre venerdì 22 sarà in via Aubert, sotto la Biblioteca regionale. Sabato 23 i consiglieri della Lega saranno in place des Franchises per chiudere, domenica 24 settembre, in piazza Chanoux. Si potrà "votare" dalle 9.30 alle 18, tranne nelle giornate di lunedì 18 e martedì 19, quando si chiuderà, rispettivamente alle 13 ed alle 14.

«I gazebo della Lega sono sempre aperti per farsi sentire - ha ribadito Sergio Togni - in questo caso c'è uno strumento di garanzia che permetterà la maniera più neutra possibile, dato che noi avremo delle urne chiuse e sigillate ed un controllo di chi vota perché terremo un database in modo che non succeda come alle primarie del PD che votavano 8 volte le stesse persone».

«Avremo un "foglio Excel" dove identificheremo, tramite documento, le persone che esprimono il loro voto - ha aggiunto il consigliere regionale Andrea Manfrin, responsabile degli Enti locali della Lega Vallée d’Aosta - così da verificare se vi saranno delle persone che si presentano più volte. Non credo che sia una grossa criticità avere il nome e cognome di una persona che viene a esprimere un'opinione senza sapere che opinione esprime. Questa non è una raccolta firme su un quesito politico ma raccolgo una scheda dove ci si esprime nella segretezza dell'urna. Comunque, dopo lo spoglio, che faremo in diretta Facebook, i dati verranno cancellati».