Aosta, la comunità di Maria Immacolata ha celebrato la Patrona
Giovedì scorso, 8 dicembre, la comunità parrocchiale di Maria Immacolata ha celebrato la sua Patrona. L’Immacolata Concezione è tra le feste mariane più belle dell’anno liturgico, e i missionari oblati di Aosta per ravvivare la devozione alla Madonna hanno riproposto la novena dell’Immacolata Concezione da martedì 29 novembre a mercoledì 7 dicembre. E domenica scorsa, 4 dicembre, nel santuario di Maria Immacolata si è svolta la Veglia Mariana, con il rito del lucernario, della liturgia della Parola, della presentazione del segno. Quest’ultimo è stato particolarmente suggestivo, con i fedeli che si sono avvicinati ai gradini dell’altare dove erano posti due contenitori: uno, con granelli d’incenso, l’altro, in cui bruciarli per alimentarne il profumo; e ritornati nei banchi hanno cantato Laudate Mariam, levando in alto le fiaccole come avviene per la processione serale aux flambeaux sull’Esplanade a Lourdes. Inoltre, giovedì 8 dicembre, è stato riaperto il Mercatino Missionario nella sede dell’associazione Amici di Manuela e dei missionari oblati di Maria Immacolata che, tra altri progetti, portano avanti quello della costruzione di una scuola a carattere umanistico e a ciclo completo in Senegal, e resterà aperto: sabato e prefestivi 16.30-19.30; domenica e giornate festive 10-12.30 e 16.30-19.30, dall’8 dicembre all’8 gennaio 2023. La chiesa di Maria Immacolata l’8 dicembre era parata a festa: il pavimento e i banchi tirati a lucido, rose e garofani ai fianchi del tabernacolo e davanti l’altare, il colore bianco-celeste dei paramenti liturgici che sostituiva il viola dell’Avvento. Il parroco Gregorio Glabas ha presieduto la Messa concelebrata con i confratelli Marcello Sgarbossa, Gianpaolo Gugliotta, l’eccellente predicatore padre oblato Carmine Marrone arrivato da Marino, in provincia di Roma, per animare le liturgie della novena, il cappellano militare don Fabio Zanin, il diacono Roberto Cerise. E nell’omelia, incentrata sull’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, il parroco ha ricordato anche l’anniversario di Roberto Cerise al diaconato, di Franco Marchesini all’accolitato, di Cristina Bianco all’Ordo Virginum. Numerosi fedeli hanno ricevuto la Comunione, mentre il coro parrocchiale eseguiva due canti mariani. Prima della benedizione finale i missionari oblati di Aosta sono scesi ai piedi dell’altare per rinnovare la loro consacrazione a Maria Immacolata. Al termine della Messa è stato distribuito il bollettino parrocchiale «Informa Immacolata», e poi la festa patronale si è conclusa, come da tradizione, con il pranzo comunitario preparato da volontari e consumato nei locali della Casa delle Opere.