Aosta, Imu azzerata per le famiglie che ospitano profughi ucraini

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Basterà trasmettere al Comune di Aosta una copia della dichiarazione di ospitalità o un’autocertificazione per ottenere l'azzeramento dell'aliquota dell'Imu per il 2023. Lo ha spiegato durante il Consiglio comunale di Aosta convocato martedì scorso, 27 dicembre, Roberto Favre dell’Union Valdôtaine, illustrando le aliquote dell'Imposta municipale unica per il prossimo anno, che prevede l'esenzione per le famiglie che ospitano profughi ucraini. Le altre aliquote, comprese esenzioni e riduzioni, sono state confermate. L'atto è stato approvato con 19 voti a favore della maggioranza, 4 contrari di Forza Italia e di Renaissance Valdôtaine nonché 3 astensioni della Lega. Dalle forze di minoranza, i distinguo sono stati numerosi. Paolo Laurencet di Forza Italia ha attaccato la decisione di azzerare l'aliquota a coloro che hanno accolto i rifugiati. «Non riteniamo che sia un fatto negativo, - ha osservato Paolo Laurencet - però nella maggior parte dei casi si tratta di appartamenti affittati a canone breve, che normalmente ottengono una rendita». Forza Italia ha proposto una riduzione delle aliquote per le case sfitte. Roberta Balbis di Renaissance Valdôtaine ha definito l'esenzione «Una forma di buonismo» e «Un'operazione di marketing» aggiungendo: «Siamo per operazioni strutturali anziché di facciata, quest'esenzione riguarda 10 famiglie».

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