Aosta, i “sogni di ruvida pietra” di Gino Daguin nello spazio mostre della Collegiata di Sant’Orso
Venerdì prossimo, 15 ottobre, alle 18, nel nuovo spazio mostre della Collegiata di Sant’Orso, gestito dall’Ivat e dall’Assessorato regionale allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Dipartimento Sviluppo economico ed Energia, verrà inaugurata l’esposizione “Gino Daguin, sogni di ruvida pietra” dedicata a un grande testimone dell’artigianato valdostano di tradizione.
Gino Daguin ha sempre lavorato, con entusiasmo e passione, la pietra ollare. Nella sua lunga carriera di scultore ha raccontato la sua realtà, quella della sua gente e quella del suo amato Comune: Hône. Una realtà che un tempo era fatta di sacrifici, fatica, vita di comunità, spiritualità e di racconti misteriosi. La sua importante e proficua produzione è resa unica dalla varietà di soggetti trattati e dal realismo narrativo proveniente dall’anima. Ogni scultura ha una storia, piccola o grande che sia. Per oltre 50 anni ha partecipato al grande appuntamento della Foire de Saint Ours, luogo di incontro e di confronto per eccellenza nel mondo dell’artigianato valdostano.
«La scelta di dedicare questa mostra a Gino Daguin - spiega il presidente dell’Ivat Bruno Domaine - si inserisce nell’operato dell’Ivat, da sempre impegnato nella valorizzazione del fare artigianale e del suo forte legame con il territorio. Nella sua opera di scultore egli ha saputo infatti raccontare il mondo agropastorale e possiamo considerarlo un testimone dell’evoluzione del nostro artigianato».
In questa mostra monografica l’équipe del Museo dell’Artigianato valdostano di tradizione di Fénis ha lavorato per rendere merito ad un grande artigiano che ha dedicato la vita alla scultura della pietra ollare e alla poesia che resterà nelle sue opere per sempre, pure adesso che ormai anziano non lavora più.
L’esposizione con le sue 130 opere è la storia di un uomo, dei suoi 50 anni di produzione seguendo alcune tematiche che hanno contraddistinto il suo percorso di artigiano: la musica, i santi, le croci, la vita di villaggio e le pipe.
«La mostra è un focus monografico di un grande vecchio della tradizione - commenta Nurye Donatoni, curatrice della mostra - Gino Daguin è una persona speciale, che esprime tradizione e innovazione, entusiasmo e malinconia e che ha fatto la storia del nostro artigianato. Come molti artigiani della sua epoca ha raccontato, scolpendo nella pietra, la storia della Valle d’Aosta».
L’esposizione sarà aperta al pubblico da sabato 16 ottobre a lunedì 16 maggio con ingresso libero. L’orario è da sabato 16 ottobre a lunedì 28 febbraio dalle 13 alle 17 e da martedì 1° marzo a lunedì 16 maggio dalle 14 alle 18. E’ prevista una visita guidata alle 14.
Per far conoscere anche ai più giovani la storia dei grandi artigiani e delle loro produzioni i Servizi Educativi de L’Artisanà hanno in programma una serie di attività didattiche nel nuovo spazio, Atelier Saint-Ours, al Chiostro di Sant’Orso. Tutti i mercoledì pomeriggio, dalle 15 alle 17, verranno proposti alle famiglie i laboratori didattici per bambini dai 3 ai 12 anni ispirati alle opere del grande artigiano di Hône.
Per consultare il programma delle attività gli interessati possono connettersi al sito Internet www.lartisana.vda.it